I giudici amministrativi della prima sezione del Tar della Sardegna hanno accolto il ricorso del governo: l'ordinanza della Regione, che da lunedi' 14 settembre prevedeva test per il Covid-19 per i passeggeri in arrivo nell'Isola, e' stata sospesa. Il decreto e' stata firmato dal presidente del Tribunale amministrativo Dante D'Alessio. La data dell'udienza di merito e' fissata per il 7 ottobre prossimo.
"L'accoglimento da parte del Tar Sardegna dell'impugnativa del Governo spero spinga la Regione Sardegna alla massima e leale collaborazione. Il Governo e' accanto alla Sardegna, a tutta la comunita' sarda e a chiunque entra ed esce dalla Sardegna. A volte e' meglio assicurare tamponi per tutti anziche' ordinanze caotiche". Lo ha detto all'Ansa il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, che partecipa a Bari a un incontro con il ministro Gualtieri e il governatore Emiliano.
"I giudici del Tar della Sardegna hanno accolto le motivazioni con le quali il Governo aveva impugnato l'ultima sconclusionata ordinanza del governatore Solinas, che aveva creato confusione e una marea di problemi al comparto turistico sardo. Ora e' il momento della ragionevolezza e della consapevolezza di cosa e' realmente utile alla Sardegna e alla salute dei Sardi". Cosi' in una nota i deputati sardi del Pd, Romina Mura, Andrea Frailis e Gavino Manca, in merito alla sospensione, da parte del tribunale amministrativo, dell'ordinanza con la quale il presidente di Regione Sardegna, Christian Solinas, imponeva test covid per chiunque arrivasse nell'isola. "Chiediamo ancora al governatore di smettere l'armatura donchisciottesca e farsi promotore di una campagna di tamponi e di test sierologico in tutta la Sardegna; ma anche di chiarire quale sia stato il reale incremento dei posti in terapia intensiva. E che accetti l'offerta di collaborazione che viene dal Governo e dalla Protezione civile", sottolineano i dem.
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