Il Papa: "Alcuni entrano in Chiesa per carriera"
"Alcuni pensano che seguire Gesu' e' fare carriera. La storia della Chiesa e' piena di questo, cominciando da alcuni imperatori e poi tanti governanti e tante persone, no? E anche alcuni, non voglio dire tanti ma alcuni, preti, alcuni vescovi, no? Qualcuno dice che sono tanti". Papa Francesco torna oggi con queste parole a condannare il carrierismo all'interno della Chiesa, denuncia che e' stata uno dei temi forti del Pontificato di Benedetto XVI.
"Nella letteratura di due secoli fa, a volte si usava dire che uno da bambino aveva voglia di fare la carriera ecclesiastica", ha ricordato Francesco, rilevando che "tanti cristiani, tentati dallo spirito del mondo, pensano che seguire Gesu' e' buono perche' si puo' far carriera, si puo' andare avanti". In fondo, sottolinea, era l'atteggiamento di Pietro che parlava di carriera e Gesu' gli risponde: 'Si', ti daro' tutto con persecuzione'". Infatti, seguire Gesu' non vuol dire avere piu' potere, perche' la sua strada e' quella della Croce.
Per Papa Francesco, "la strada del Signore, e' una strada di 'abbassamento', una strada che finisce nella Croce". Ecco perche' sempre ci saranno le difficolta', le persecuzioni". Il cristiano, dunque, "segue Gesu' per amore e quando si segue Gesu' per amore, l'invidia del diavolo fa tante cose". Infatti lo "spirito del mondo non tollera questo, non tollera la testimonianza". "Seguire Gesu' si', ma fino a un certo punto; seguire Gesu' come una forma culturale: sono cristiano, ho questa cultura. Ma senza l'esigenza della vera sequela di Gesu', l'esigenza di andare sulla sua strada", questo e' accettato del mondo. Ma, osserva Bergoglio, "se si segue Gesu' come una proposta culturale, si usa questa strada per andare piu' in alto, per avere piu' potere". "La sequela di Gesu' - invece - e' proprio questo: per amore andare con Lui, dietro di Lui: lo stesso cammino, la stessa strada. E lo spirito del mondo sara' quello che non tollerera' e ci fara' soffrire, ma una sofferenza come l'ha fatta Gesu'". "Chiediamo - esorta il Papa rivolto ai fedeli presenti nella Cappella della Domus Santa Marta - questa grazia: seguire Gesu' nella strada che Lui ci ha fatto vedere e che Lui ci ha insegnato. Questo e' bello - conclude - perche' mai ci lascia soli. Mai! Sempre e' con noi".