Il Presidente Mattarella in visita alla Comunità Ebraica di Roma
Storica visita del presidente, è la prima volta nella storia
Mattarella visita la Sinagoga romana, l'omaggio al presidente di una tradizionale kippah personalizzata con il logo del Quirinale
Una kippah bianca, personalizzata con il logo della Presidenza della Repubblica in blu. E' stato l'omaggio ricevuto stamane da Sergio Mattarella al suo arrivo al Tempio maggiore di Roma per la sua prima visita alla comunità ebraica della Capitale. Il Capo dello Stato ha indossato la kippah per entrare nella Sinagoga, accompagnato dalla figlia Laura, dove ha tenuto un discorso accanto al rabbico capo Riccardo Di Segni e alla presidente della comunita' romana Dureghello.
Terminato il suo discorso al Tempio maggiore di Roma, il capo dello stato, Sergio Mattarella, ha salutato la comunità ebraica romana con un inno alla vita, " LEHAIM!"., tra gli applausi dei circa 700 bambini delle scuole ebraiche.
MATTARELLA IN SINAGOGA, VISITA MUSEO E SALUTA I FAMILIARI DI STEFANO GAJ TACHE'
''Voglio ringraziare il Rabbino Capo Di Segni e la presidente Dureghello per questa opportunità di incontrarvinel Tempio Maggiore di Roma". Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, è alla Sinagoga di Roma per la sua prima visita da capo di Stato. A accoglierlo ci sono il Rabbino Capo Riccardi Di Segni e il presidente della Comunità ebraica capitolina Ruth Dureghello.
Prima di entrare nel Tempio Maggiore Mattarella ha fatto una visita almuseo ebraico e ha avuto un breve incontro al Tempio spagnolo dove erano presenti anche i familiari di Stefano Gaj Tachè, il bambino ucciso nell'attentato del 1982.
Al termine del suo discorso Mattarella ha salutato dicendo 'Lehaim!' (Alla vita)", e, "anche visto che manca poco al tramonto, Shalom Shabbat, auguri ragazzi''.
Mattarella a sinagoga Roma, prima visita a Tempio maggiore
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è appena giunto al Tempio maggiore di Roma, accolto dal rabbino capo Riccardo Di Segni e dalla presidente della comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello. Si tratta della prima visita del capo dello Stato alla sinagoga della Capitale. Dopo una visita al museo ebraico il presidente si intratterrà con alcuni ospiti tra i quali i genitori di Stefano Tachè, il bambino di due anni ucciso da un attacco terroristico il 9 ottobre 1982, ricordato nel discorso di insediamento del Presidente alle Camere. “Il nostro Paese - disse il Capo dello Stato appena eletto - ha pagato, più volte, in un passato non troppo lontano, il prezzo dell’odio e dell’intolleranza. Voglio ricordare un solo nome: Stefano Taché, rimasto ucciso nel vile attacco terroristico alla Sinagoga di Roma nell’ottobre del 1982. Aveva solo due anni. Era un nostro bambino, un bambino italiano“. Mattarella entrerà nella sinagoga dove ad attenderlo ci saranno i bambini delle scuole ebraiche che canteranno alcuni brani dei Salmi. Il presidente rivolgerà un messaggio alla comunità.
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— Quirinale (@Quirinale) February 21, 2020