Emanuela Orlandi sarebbe “A Fiha do Papa” (“la figlia del Papa") secondo lo scrittore Luis Miguel Rocha. Nel libro, che uscirà a marzo, l’autore brasiliano sostiene che la ragazza sarebbe stata rapita proprio perchè figlia naturale di Papa Giovanni Paolo II .
Lo steso Rocha l’aveva già sparata grossa il 19 luglio 2011 quando disse: ”Affermare che Emanuela Orlandi sia sparita è un insulto a tutti gli italiani. So che lei è viva; so che è così perché l’ho incontrata. Ho percepito nei suoi occhi l’angoscia di un’anima che ha vissuto un’esistenza terribile. Adesso mi diranno che sono un pazzo, ma ormai sono vaccinato. Sono sicuro di quello che dico”.
In realtà nessuno ha mai creduto alle tesi di Rocha, neppure Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela. Secondo la fantasiosa ipotesi il papa avrrebbe concepito una figlia con una donna vaticana già sposata e con figli. Per il momento il libro non sarà tradotto in italiano.
Lo scrittore per redigere il suo dattiloscritto avrebbe preso spunto da “L’affaire Emanuela Orlandi” scritto dalla fotografa Roberta Hidalgo. Nel libro si parla di alcune prove che dimostrerebbero che Emanuela è ancora viva.
“Conosco Rocha da molti anni”, racconta la Hidalgo a Blitzquotidiano, e aggiunge: “Gli affidai il manoscritto del mio libro, perché diceva che lo avrebbe fatto pubblicare negli Usa. Invece mi ha solo fatto perdere tempo. Così ha potuto usare già a Reggio Calabria, forzandole molto, le cose che aveva appreso da me. Ora controllerò se le ha usate anche per “La Figlia del Papa” assieme ad altri miei materiali. Se mi ha ingannato e sfruttato, lo denuncerò senza nessuna esitazione”. La prova del fatto che Emanuela Orlandi sia viva potrebbe essere un assorbente.
Emanuela Orlandi: da vittima a filone letterario? di Antonino D'Anna
Gli ingredienti per il successo ci sono tutti: il Beato che tanto beato non dev'essere, se evidentemente si è fatto concupire ed ha avuto un rapporto sessuale con una cittadina vaticana madre di tre figli; la ragazzina che cresce in questa “normale” famiglia, studia musica e ha un animo gentile ma non sa niente (?) dell'illustrissima paternità; e infine il mistero della sua sparizione, un giorno d'estate del 1983. A 30 anni dalla sua scomparsa quel lontano 22 giugno, Emanuela Orlandi continua a non avere pace e su di lei si sta ormai accumulando una quantità di letteratura a metà tra il romanzesco, la cospirazione (argomento che Internet ha amplificato a dismisura: si pensi a quanta gente creda davvero che l'uomo non sia andato sulla Luna) e qualche seria inchiesta giornalistica. Uso la parola “qualche” per dire che stiamo parlando di lavori che si contano sulla punta delle dita. E non me la sento di mettere la mano sul fuoco anche su questo perché penso da anni che la materia sia troppo delicata e ingarbugliata perché si possa arrivare a una qualche verità. È passato ormai troppo tempo. |
Emanuela Orlandi è sparita misteriosamente il 22 giugno 1983. La ragazza aveva solo 15 anni ed era figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia. Quella che all'inizio poteva sembrare la "normale" sparizione di un'adolescente, magari per un allontanamento volontario da casa, divenne presto uno dei casi più oscuri della storia italiana che coinvolse lo Stato Vaticano, lo Stato Italiano, l'Istituto per le Opere di Religione (IOR), la Banda della Magliana, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi Paesi.