Movimenti, occupati i Frecciaclub a Bologna, Roma e Torino

Gruppi di manifestanti aderenti ai cortei del 18 e 19 ottobre nella capitale hanno occupato nel primo pomeriggio i "FrecciaClub" nelle stazioni di Roma Termini, Torino Porta Nuova e Bologna Centrale. L'iniziativa, spiega Trenitalia, ha procurato "pesanti disagi" ai clienti sebbene "il personale abbia garantito l'assistenza ai viaggiatori". "Nessuna ripercussione", comunque, sulla circolazione dei treni. Le occupazioni di Torino e Bologna sono terminate dopo pochi minuti mentre a Roma Termini e' ancora in corso.
"Le misure varate in questi anni - spiegano i movimenti - dopo la crisi e quelle che sono attualmente al vaglio in Parlamento continuano ad impoverire le classi meno abbienti del Paese, aumentando il divario tra ricchi e poveri". "Oggi - spiegano i manifestanti - abbiamo occupato proprio questi luoghi privilegiati al quale e' possibile accedere solamente se autorizzati come clienti dei treni ad alta velocita'".
"Trenitalia - concludono gli occupanti - inizialmente aveva messo a disposizione tre treni speciali che partivano da Milano, Torino e dal sud Italia ad un costo di 15 euro andata e ritorno. Negli ultimi giorni, questi prezzi sono lievitati disattendendo le richieste dei manifestanti e le promesse iniziali. Non cederemo al divieto di manifestare, perche' di questo si parla, non cederemo di fronte alla possibilita' in questo Paese di impedire il movimento di chi vuole costruire nelle lotte un futuro dignitoso".