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Cronache
Parigi, assalto al covo dei terroristi: 2 jihadisti uccisi, 8 arresti
 

Parigi rivive l'incubo del terrorismo. Spari e detonazioni all'alba di mercoledì nel quartiere di Saint Denis, sobborgo a nord della capitale francese, a poco meno di un chilometro dallo Stade de France, dove venerdì sera tre kamikaze tentarono di entrare e, respinti, si sono fatti esplodere poco lontano. Alle 4.20 del mattino le teste di cuoio transalpine hanno dato l'assalto a un covo di terroristi, in un appartamento di rue de Courbillon, dove si pensava fosse asserragliato anche Abdelhamid Abaaoud, considerato la mente delle stragi di Parigi.

Durante il blitz sono morti due jihadisti, tra cui una donna kamikaze che si è fatta saltare in aria all'interno dell'appartamento per non essere catturata. Secondo i media francesi si tratta della cugina di Abaaoud. Hasna Aitboulahcen era intercettata su tre fronti. Era oggetto di intercettazioni amministrative dell'intelligence, di intercettazioni giudiziarie di polizia per una vicenda di stupefacenti e di intercettazioni giudiziarie dell'anti-terrorismo. La donna, secondo gli investigatori francesi, aveva offerto all'Isis "i suoi servizi per compiere degli attentati in Francia. Era ossessionata dalla jihad".

Sono le intercettazioni che hanno consentito agli inquirenti francesi di rintracciare dove si trovasse e di arrestare i sospetti terroristi a Saint-Denis. Ma è giallo su Abdelhamid Abaaoud, la presunta mente degli attentati. Secondo il Washington Post, che cita due fonti dell'intelligence, è morto. Il quotidiano non fornisce ulteriori dettagli, ne' specifica di che nazionalita' siano le due fonti di intelligence. Secondo il procuratore della capitale francese, François Molins, l'uomo non è invece tra gli arrestati.

Delle otto persone arrestate uno è il padrone dell'appartamento, un trentenne che ha spiegato di aver ospitato su richiesta di un amico "due persone provenienti dal Belgio: mi hanno chiesto un favore, gliel'ho fatto ma non sapevo che si trattasse di terroristi". 

L'edificio assaltato è stato prima evacuato e, successivamente, si sono sentite tre esplosioni. Cinque membri delle forze dell'ordine sono rimasti feriti. Nel blitz è rimasto ucciso anche Diesel, uno dei cani da esplosivo utilizzati dalle forze speciali nelle irruzioni. Al momento "nessun sospetto è in fuga", ha rassicurato il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve. I terroristi arrestati "avrebbero potuto colpire" ha assicurato il ministro. Secondo alcune fonti vicine alle indagini, il nucleo terroristico di Saint Denis stava progettando un attacco all'aeroporto di Roissy Charles De Gaulle e al quartiere francese degli affari La Défense.

Il quartiere a nord di Parigi è militarizzato: i soldati pattugliano la zona e hanno proceduto le operazioni di 'sminamento' dell'appartamento sospetto, dove potrebbero esserci ordigni esplosivi. Una dozzina di poliziotti ha fatto irruzione nella chiesa nuova di Saint Denis dopo averne sfondato la porta laterale sinistra. Ma le allerte non diminuiscono: Eurostar ha bloccato i check-in (che si effettuano alla Gare du Nord) per i treni che da Parigi vanno a Londra per un allarme bomba.

Due dei fratelli Abdeslam, Brahim e Salah, furono fermati e interrogati dalla polizia in Belgio prima degli attacchi terroristici di venerdì scorso a Parigi, ma "non davano segno di costituire una potenziale minaccia", e così alla fine furono lasciati andare, ha ammesso il portavoce della Procura federale belga, Eric van der Sypt, intervistato dal sito informativo Politico, senza peraltro fornire date di sorta. Brahim, uno dei kamikaze fattisi saltare in aria nella capitale francese, "tentò di raggiungere la Siria, ma riuscì ad arrivare soltanto in Turchia", ha spiegato van der Sypt. "Fu sottoposto a interrogatorio al suo ritorno, e insieme a lui anche il fratello", appunto Salah, attualmente latitante.

Il treno Eurostar ad alta velocità che collega Parigi e Londra ha sospeso nel pomeriggio di mercoledì il check-in presso Parigi Gare du Nord per questioni di sicurezza. Dopo alcuni accertamenti, il servizio è ripreso.

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