Immediata reazione del ministro della Salute francese, Olivier Ve'ran, ai risultati di test che mostrerebbero l'inefficacia e i rischi della somministrazione di idrossiclorochina ai malati di Covid-19 sottoposti: Ve'ran ha chiesto all'Authority della Sanita' pubblica di proporre "entro 48 ore una revisione delle regole in deroga per la prescrizione" di diversi farmaci fra cui l'idrossiclorochina. "In seguito alla pubblicazione su The Lancet di uno studio che mette in guardia sull'inefficacia e i rischi di alcuni trattamenti del Covid-19 - spiega il ministro in un tweet - mi sono rivolto all'Authority per un'analisi e perche' mi proponga entro 48 ore una revisione delle regole". Dopo i primi dubbi sul rimedio reso popolare e utilizzato dal mediatico professor Eric Raoult in un ospedale di Marsiglia, la Francia aveva gia' inasprito le regole sull'uso della clorochina in ospedale, limitandolo ai soli casi gravi e su decisione collegiale dei medici.
A livello mondiale, due giorni dopo che il Brasile ha approvato l'uso di clorochina e idrossiclorochina per il trattamento di pazienti con Covid-19 lieve, l'OMS ha anche espresso i suoi dubbi sul trattamento, considerando che non esistono prove scientifiche che stabiliscono che sia una medicina sicura ed efficace contro questa malattia. "Le prove cliniche non supportano l'uso di questo farmaco e non e' raccomandato almeno fino a quando non saranno disponibili chiari risultati della sperimentazione clinica", ha osservato Ryan. Aggiungendo che le indagini dell'ufficio regionale dell'OMS per le Americhe, noto come Pan American Health Organization (PAHO), non hanno raggiunto conclusioni che lo raccomanderebbero. La posizione dell'OMS e' arrivata nello stesso giorno in cui e' stato pubblicato un ampio studio osservazionale che suggerisce che il trattamento farmacologico antimalarico e' associato ad un aumento dei tassi di mortalita' e ad un aumento delle aritmie cardiache tra i pazienti Covid-19 ricoverati in ospedale. Lo studio, pubblicato su The Lancet, ha analizzato i dati di quasi 15.000 pazienti con Covid-19 che hanno ricevuto clorochina o suo analogo, idrossiclorochina (ingerita con o senza gli antibiotici azitromicina o claritromicina) e dati di 81.000 pazienti in piu' di 600 ospedali.
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