Pedofilia svizzero preso a Berlino. E' saltato dalla finestra
Il pedofilo pregiudicato, un 46enne svizzero, fuggito dalla clinica psichiatrica universitaria di Basilea (UPK) e arrestato ieri a Berlino, si trova ancora nelle mani della polizia tedesca.
Le autorità locali avevano - si viene a sapere tramite un comunicato della polizia di Berlino - ricevuto informazioni sulla presenza del pedofilo nel distretto di Pankow. Quando agenti in civile sono andati ad arrestarlo, l'uomo è saltato dalla finestra dell'appartamento al piano rialzato, in cui si trovava, rompendosi una gamba prima di essere arrestato. A causa della frattura il 46enne è stato trasportato all'ospedale dove si trova tutt'ora.
Il pedofilo, come detto, non potrà più proseguire il trattamento avuto finora presso la clinica psichiatrica universitaria di Basilea: la fiducia tra l'istituto e l'uomo è venuta meno a causa delle sue dichiarazioni ai media concernenti il trattamento, ha sottolineato al radiogiornale regionale basilese della SRF Marc Graf, direttore della clinica di psichiatria forense dell'UPK.
L'uomo dal 12 febbraio non era più rientrato dopo che gli era stato accordato un permesso di uscita. Lunedì scorso la polizia aveva rivolto un appello a chi potesse fornire informazioni.
Il pedofilo durante il periodo in cui era in fuga, ha rilasciato un'intervista alla televisione privata tedesca RTL. L'uomo, condannato a più riprese per abusi su bambini, già nel settembre dell'anno scorso aveva parlato all'emittente regionale Telebasel, descrivendo in modo dettagliato le sue inclinazioni sessuali e affermando anche di ritenere efficaci le cure che seguiva. Era considerato ad alto grado di recidiva e sottoposto a castrazione chimica.
Alla fine del 2013 l'uomo era stato rinchiuso contro la sua volontà nella clinica psichiatrica universitaria di Basilea.