Pistorius/ L'atleta rivuole la villa. Ma un amico annuncia: "È sull'orlo del suicidio"
Oscar Pistorius e' un uomo distrutto e "sull'orlo del suicidio" dopo l'accusa di omicidio premeditato per la morte della fidanzata Reeva Steenkamp: a rivelarlo e' uno dei suoi migliori amici, Mike Azzie, che l'atleta paralimpico chiama "Zio Mike", in un'intervista che andra' in onda sulla Bbc3.
L'amico ha spiegato che Pistorius e' stato costretto a vendere molti dei suoi beni e i suoi cavalli da corsa per far fronte alle spese legali.
"Parla sempre di Reeva e ci chiede di pregare per lei e la sua famiglia", ha raccontato Mike Azzie che si e' detto "molto preoccupato" in attesa della prossima udienza fissata per il 4 giugno: "Oscar e' un uomo che cammina in circolo e non sa dove andare, e' un uomo distrutto, direi sull'orlo del suicidio".
Il documentario della Bbc3 ha rivelato che la polizia di Johannesburg ha acquisito le registrazioni di tutte le telefonate e i messaggi intercorsi tra Pistorius e la fidanzata il giorno della morte di Reeva e gli agenti stanno anche trascrivendo "un'enorme quantita' di messaggi" trovati sul cellulare di Reeva.
A dispetto però di quanto raccontato dall'amico, stando ai fatti sembrerebbe che il lutto per l'atleta sudafricano sia ormai terminato. La tv sudafricana eNews Channel ha diffuso infatti la notizia secodo cui i legali di Pistorius avrebbero fatto appello all'Alta Corte di Pretoria affinché ammorbidisca le condizioni del rilascio su cauzione concesso il 22 febbraio.
Dunque, l'atleta sudafricano rivorrebbe indietro il passaporto e "le chiavi" della villa dove ha ucciso la sua fidanzata (volontariamente, secondo l'accusa; per un incidente secondo la difesa). Non solo: vorrebbe anche tornare a correre, magari all'estero. E gli avvocati non hanno né smentito né confermato questi "rumors".