Regala seno nuovo alla figlia. E la Dia gli "trova" un tesoretto in nero
Uno strano scherzo del destino quello capitato a una famiglia di Gravina. Madre, padre e figlia erano andati in televisione per raccontare al programma "Lucignolo" gli inconvenienti a cui erano andati incontro dopo un intervento di plastica al seno regalato dal papà alla figlia per i suoi diciotto anni.
Al di là dei giudizi etici su questo tipo di regali, l'operazione - costata 27mila euro - non era andata come sperava Carla, in arte Carlà. La giovane si era sottoposta all'operazione per diventare più sexy e "sfondare nel mondo dello spettacolo". Purtroppo per loro la puntata di Lucignolo non è stata vista solamente da tanti telespettatori, dietro il piccolo schermo c'erano anche gli agenti della Dia, la Direzione distrettuale antimafia, che da tempo tenevano sotto osservazione la famiglia dell'uomo di 45 anni di Gravina, con precedenti per contrabbando di sigarette (per cui ha riportato diverse condanne al 1998 al 2003), estorsione e usura, detenzione di stupefacenti, truffa, detenzione e porto d'arma.
Gli agenti hanno notato che della spesa di 27mila euro fatta per il seno nuovo non c'era traccia in nessun conto corrente dell'uomo. E così è iniziata l'indagine che ha portato al sequestro di beni per mezzo milione di euro. Si tratta di due immobili, due auto e due aziende.