"Sono state fatte verifiche su 15 soggetti segnalati dalla Direzione distrettuale antimafia". Così Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia, comunicando la lista dei cosiddetti 'impresentabili' per le regioni e i comuni che andranno al voto il 20 e 21 settembre. Morra, rendendo noti i risultati del lavoro svolto sulla formazione delle liste elettorali, ha sottolineato come "la funzione di controllo" sulle liste "riguarda sia la disciplina recata dal decreto legislativo numero 235 del 2012, la cosiddetta Legge Severino, che il codice di autoregolamentazione cui la stessa rinvia". Anche "Iannace (lista De Luca)" sarebbe "non conforme a Severino". In Campania sarebbero "otto gli impresentabili" e tre in Puglia "Albani, Gerardi e Guido". Anche in Valle D'Aosta spuntano degli 'impresentabili'. Dopo lo studio delle liste regionali, nel mirino dell'Antimafia c'è un caso di candidato in violazione della cosiddetta legge Severino: si tratta dell'ex governatore della Valle D'Aosta, Augusto Rollandin, in campo con una nuova formazione autonomista che porta la sua firma, 'Pour l'autonomie'. A dare la notizia dell''impresentabilità' di Rollandin è il presidente della commissione parlamentare d'inchiesta, Nicola Morra. Rollandin, per sei volte presidente della Regione, è stato condannato in primo grado nel marzo del 2019 nell'ambito del processo per un giro di corruzione in Valle d'Aosta: per effetto della Severino è stato sospeso dagli incarichi pubblici (era consigliere regionale della dell'Union Valdotaine).
PUGLIA: MORRA, 'TRE IMPRESENTABILI, ALBANI, GERARDI E GUIDO' - "Tre soggetti risultano non conformi al codice di autoregolamentazione in quanto rinviati a giudizio e con dibattimento in corso". Lo ha detto Nicola MORRA, presidente della Commissione Antimafia, parlando delle liste in Puglia. "Si tratta di Silvana Albani, ("Puglia Solidale Verde" per Michele Emiliano Presidente) - ha sottolineato MORRA - imputata dei reati di falsa perizia, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio, e corruzione in atti giudiziari, aggravati dal fine di agevolare l'attività delle associazioni mafiose (artt. 110, 373, 319, 319 ter c.p. e art. 7 legge 203/1991). Il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Catanzaro". MORRA ha poi fatto il nome di "Vincenzo Gelardi, ("Partito del Sud Meridionalisti Progressisti" per Michele Emiliano Presidente), imputato di plurimi reati di trasferimento fraudolento di valori aggravati dal fine di agevolare l'attività delle associazioni mafiose (artt. 110 c.p., 12 quinquies decreto legge 306/1992 e art. 7 Legge 203/1991). Il dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Napoli. Infine "Raffaele Guido ("Fiamma Tricolore" per Franco Piero Antonio Bruni Presidente), imputato di plurimi reati tra cui tentata violenza privata, lesioni aggravate e minaccia, aggravati dal fine di agevolare l'attività delle associazioni mafiose (artt. 110, 56-610, 612, 582-585 c.p. e artt. 2,4,7 legge 895/1967 e art. 7 Legge 203/1991). Il cui dibattimento è in corso davanti al Tribunale di Lecce".
VALLE D'AOSTA: MORRA, 'EX GOVERNATORE ROLLANDIN SOTTO SCURE SEVERINO' - "È notoria la condizione del candidato Augusto Arduino Rollandin, ("Puor L'Autonomie - Per l'Autonomie") il quale venne dichiarato sospeso a decorrere dal 28 marzo 2018 dalla carica di consigliere regionale e vicepresidente della Giunta regionale valdostana, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 3 maggio 2019". Così Nicola MORRA, presidente della Commissione parlamentare antimafia, presentando la Lista degli impresentabili, alla Camera, parla del caso dell'ex governatore della Valle d'Aosta. "Ciò per via della condanna comminata al predetto candidato alla pena di anni quattro e mesi sei di reclusione e all'interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni cinque, in quanto dichiarato colpevole dei reati di cui agli articoli 319 e 321 del codice penale", conclude MORRA.
CAMPANIA: MORRA, 'IANNACE (LISTA DE LUCA) NON CONFORME A SEVERINO - Tra gli 'impresentabili' in Campania c'è il senologo ed ex consigliere regionale uscente, Carlo Iannace, della lista 'De Luca presidente'. Ad annunciarlo è il presiente dell'Antimafia Nicola MORRA. Iannace è stato dichiarato sospeso a decorrere dal 31 marzo 2016 dalla carica di consigliere regionale a seguito di una condanna nell'ambito dell'inchiesta 'Welfare'.
ELEZIONI: MORRA, 'VERIFICHE SU 15 CANDIDATI SEGNALATI' - "Sono state fatte verifiche su 15 soggetti segnalati dalla Direzione distrettuale antimafia". Così Nicola MORRA, presidente della Commissione Antimafia, comunicando la lista dei cosiddetti 'impresentabili' per le regioni e i comuni che andranno al voto il 20 e 21 settembre. MORRA, rendendo noti i risultati del lavoro svolto sulla formazione delle liste elettorali, ha sottolineato come "la funzione di controllo" sulle liste "riguarda sia la disciplina recata dal decreto legislativo numero 235 del 2012, la cosiddetta Legge Severino, che il codice di autoregolamentazione cui la stessa rinvia".
Commenti