
"Credevamo che la signora si fosse trasferita insieme ai suoi bambini, vedevamo solo il marito". Pascale Le-Gall vive nell'appartamento numero 5 del civico 55 di route des Fréchets a Saint-Nazaire, in Francia. La porta vicina alla sua è ormai sbarrata dalla polizia. Sì, perché quell'uomo teneva segregata la sua famiglia da almeno un anno e nessuno sospettava di lui.
La scoperta c'è stata dopo una chiamata ai pompieri nella notte tra venerdì e sabato a causa dell'umidità che attanaglia l'appartamento. I vigili del fuoco hanno fatto irruzione nella casa di Dominique e Christine Barretau, 51 e 47 anni, e dei loro quattro figli di 14, 17, 19 e 20 anni che, secondo le testimonianze dei vicini, non erano più stati visti almeno durante l'ultimo anno.
Solo il padre, che non rispondeva nemmeno più al saluto, si faceva ancora vedere dai vicini. I ragazzini sono stati portati in ospedale e la madre li ha raggiunti. Il padre invece è stato internato in una clinica psichiatrica. Secondo Jacqueline Wendland, docente di psicopatologia all'Università Paris-Descartes, "non si possono ancora avanzare ipotesi, ma il padre probabilmente aveva turbe psichiche gravi, possiamo immaginare una patologia di tipo paranoico che lo fa sentire giustificato ad assumere un atteggiamento abusivo".
E' stata aperta un'inchiesta per abbandono materiale e morale. Gli investigatori per adesso ipotizzano che l'uomo abbia sequestrato la moglie e i quattro figli anche senza comunque aver commesso violenze fisiche, aggressioni sessuali o stupri.
Il periodo in cui la moglie e i bambini non sono stati visti si estenderebbe anche fino a tre anni. Resta da capire come sia possibile che nessuno tra i vicini si sia mai accorto di niente o non abbia mai sentito un lamento da parte della donna o di uno dei figli della coppia.