Sentenza su migranti del Tribunale di Roma: "Respingimenti illegittimi"
Il tribunale civile di Roma ha sancito che i respinti hanno diritto al risarcimento e all’ ingresso in territorio italiano per presentare domanda di asilo
Chi viene soccorso in mare e viene respinto, non solo può chiedere risarcimento ma può anche fare domanda di protezione internazionale in quel Paese. Come scrive La Repubblica, si tratta di una sentenza emessa nei giorni scorsi dal tribunale civile di Roma che, accogliendo un ricorso dell’Asgi e da Amnesty international Italia, ha deliberato che un gruppo di migranti soccorsi da una nave militare italiana nel 2009 e respinti hanno diritto al risarcimento del danno e all’ ingresso in territorio italiano per presentare domanda di asilo.
I fatti risalgono al 27 giugno 2009 quando un gommone con 89 persone a bordo (quasi tutti eritrei) partito dalla Libia fu intercettato da una nave militare italiana con il motore in avaria ma i migranti vennero tutti riportati in Libia. Il ministro dell'Interno era Roberto Maroni che disse: "Svolta storica contro i clandestini, è un nuovo modello di contrasto in mare per chi cerca di arrivare illegalmente". Nel 2016 per loro conto Asgi e Amnesty international Italia hanno presentato ricorso al tribunale civile di Roma che il 28 novembre scorso ha emesso questa sentenza destinata a costituire un importante precedente.
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