
Operazione Mekong. In provincia di Pesaro e Urbino, la capitaneria di porto di Pesaro insieme agli uffici di circondariali Marittimi di Fano, Gabicce e Marotta, ha sequestrato 1400 kg di pesce avariato. In particolare, all’interno di una grossa cella frigo di una attività commerciale di Fano è stato ritrovato pesce in pessimo stato di conservazione poiché poggiato per terra e raccolto alla rinfusa e avvolto in buste, cellophan e cartoni senza alcuna protezione igienica. Vi erano lumachine di mare, tranci di tonno, calamari, triglie, stoccafisso, merluzzo, ecc, del tutto privo di identificazione e/o etichetta e/o marchio di provenienza, con la totale assenza del rispetto delle norme di prassi igienico-sanitarie come imposto dai regolamenti europei.