In Svizzera dilaga il suicidio assistito: "Giusto morire come si vuole"

Chi vuole metter fine ai suoi giorni ha diritto di farlo, anche facendosi aiutare da altre persone: è la posizione espressa da Pro Senectute in un documento destinato a essere usato come riferimento nell'attività di consultazione dell'organizzazione. L'associazione attenta ai diritti degli anziani ricorda innanzitutto che l'aiuto al suicidio, se non operato per motivi egoistici, è legale in Svizzera.
Pro Senectute Svizzera ha elaborato un documento sul suo atteggiamento in merito al morire "bene e in modo dignitoso". La Fondazione vi puntualizza la sua posizione nei confronti del suicidio delle persone anziane. Pro Senectute si impegna per un "invecchiamento di qualità". In quest’ordine di idee rientra anche la questione delle condizioni-quadro indispensabili per "morire bene".
Nel documento sulla posizione di Pro Senectute
, la Fondazione riconosce alle persone che desiderano suicidarsi il diritto di farlo e anche di mettere fine alla propria vita ricorrendo all’aiuto di terzi. Pro Senectute si impegna inoltre a favore degli sforzi di prevenzione del suicidio nell’anzianità e per la realizzazione di misure atte a mitigare le sofferenze dei morenti, per esempio affinché si riconosca in tempo utile la depressione della persona anziana o siano allocati mezzi adeguati per le cure palliative. Il dibattito sul suicidio e sull’aiuto organizzato al suicidio sono espressione tangibile d’un mutamento della società. Il pensare in termini utilitaristici non si arresta neppure di fronte alla morte. Per Pro Senectute sia una buona morte al momento giusto – forse anche per decisione propria – come pure cure dignitose alle persone che si stanno lentamente spegnendo devono avere un loro posto nella società.L'organizzazione auspica quindi una cultura che rinunci a un potere assoluto sulla vita e sulla morte. E all'autorità viene richiesto di garantire un degno accompagnamento a chi sta per morire: si tratta per per esempio di mettere a disposizione le necessarie risorse per le cure palliative.