
L'arcipelago delle isole Salomone, nel Pacifico, sono state colpite da una scossa di magnitudo 8. L'epicentro è stato registrato al largo delle isole Santa Cruz.
Almeno 5 persone, quattro anziani (tre donne e un uomo) e un bambino, sono morti a causa dello tsunami causato dal sisma. Secondo fonti sanitarie del Lata Hospital nelle Isole di Santa Cruz, tre persone sono rimaste ferite.
Il forte terremoto ha fatto tremare la zona alle 12,12 ora locale (poco dopo le due di notte in Italia), a 5 chilometri di profondità sotto il livello del mare nella provincia di Santa Cruz, sud-est delle Isole Salomone (dati del Servizio Geologico statunitense).
Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a soli 5,8 km di profondità ed epicentro ad ovest dell'isola di Nendo ed ha provocato uno tsunami per il quale tutta la zona del sud del Pacifico è stata messa in allarme.
"Secondo le informazioni che abbiamo, villaggi costieri ad ovest e a sud di Lata sono stati distrutti, ma non possiamo ancora confermarlo", ha detto all'Afp il direttore dell'ospedale di Lata, capoluogo della provincia di Temotu sull'isola di Nendo.
L'allarme riguarda Advertisement diverse isole del sud del Pacifico: Salomone, Vanuatu, Nauru, Papua Nuova Guinea, Tuvalu, Nuova Caledonia, Kosrae, Fiji, Kiribati e Wallis e Futuna. Allerta più bassa per il resto del territorio del Pacifico del Sud, comprese Australia, Nuova Zelanda ed Indonesia. Non viene escluso l'arrivo di uno tsunami anche alle Hawaii.