
L’IKEA ha ammesso di aver venduto circa 720 torte al cioccolato che avrebbero potuto contenere dei colibatteri da contaminazione fecale, nei suoi ristoranti in Svizzera. La società svedese di mobili e casalinghi lo ha ammesso ieri, modificando le informazioni, pubblicate il 5 marzo scorso, quando era scoppiato lo scandalo.
La contaminazione delle torte era stata scoperta in Cina, quando le autorità doganali avevano scoperto, nel novembre del 2012, un livello troppo alto di colibatteri nei dolci al cioccolato e mandorle, importati dalla Svezia, dall’IKEA di Shanghai. Il 5 marzo, l’IKEA aveva annunciato che avrebbe ritirato dai suoi punti ristoro, in 23 paesi, tutte i dolci che avrebbero potuto essere contaminati. Le torte al cioccolato e mandorle dell’IKEA, tagliate in 12 pezzi, sono state inviate dalla Svezia nei suoi negozi di tutto il mondo.