Ucciso a pugni in faccia per aver guardato una ragazza. Massacrato un 41enne
L'assassino è un 20enne con precedenti di droga, abile nelle arti marziali. Violenza inaudita contro la vittima, che cade batte la testa e muore
Ucciso a pugni in faccia per aver guardato una ragazza. Morto un 41enne
Tragedia a Bitonto, paese alle porte di Bari. Uno sguardo di troppo ad una ragazza costa la vita ad un 41enne. A terra è rimasto Paolo Caprio, un piccolo artigiano che si occupa di cartongessi e pitturazione edile, sposato e con una figlia di cinque anni. A sferrare i pugni - si legge sul Corriere della Sera - è stato un 20enne, bitontino come la vittima, precedenti per droga e forse una certa confidenza con le arti marziali.Tre pugni sferrati uno dopo l’altro con quella che il pubblico ministero definirà "tecnica da combattimento".
La vittima è caduta e morta sul colpo, forse per aver urtato violentemente il capo sull’asfalto. Il killer - prosegue il Corriere - era lì con la compagna e altri amici, tutti in coppia: gli uomini nel bar a giocare con le slot, le ragazze sotto il gazebo a prendere il fresco. Dentro notano che il 41enne si stacca dal suo gruppo e si avvicina alle donne, forse per scambiare qualche parola con loro. L'aggressore esce, prima si allontana ma poi torna sui suoi passi, sembra accostarsi di nuovo al gazebo. Il ventenne a quel punto gli si avventa contro e lo colpisce al volto, l’artigiano cade, l’ambulanza è arrivata poco dopo ma non c'era già più nulla da fare.
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