"Joe Biden -avverte Lombardi- in campagna elettorale è stato molto chiaro. Il neo presidente eletto degli Stati Uniti ha ribadito più volte che la gestione di clima e ambiente saranno le due questioni che maggiormente segneranno il distacco tra la sua e l’amministrazione Trump. Il giorno dopo le elezioni presidenziali, quando tutto il mondo stava con il fiato sospeso per lo spoglio dei voti, gli Usa sono usciti ufficialmente dagli accordi di Parigi sul clima, accordo sottoscritto da Barack Obama e poi stralciato dall’amministrazione Trump che, contro ogni evidenza scientifica, era arrivata a negare l’esistenza di riscaldamento globale e cambiamento climatico’. Joe Biden ‘si è preparato a riprendere immediatamente le redini della lotta al cambiamento climatico a livello internazionale, rientrando quanto prima nell’accordo di Parigi, e lanciando una piattaforma, Build back better, dove ha reso note le sue scelte per i prossimi quattro anni".
"Come anche l’Unione europea si appresta a fare con la Renovation wave -commenta infine- Biden vuole predisporre nuove regolamentazioni destinate alle abitazioni da costruire e intende migliorare l’efficienza energetica di 4 milioni di edifici già esistenti. Con il suo piano, con il quale ha promesso oltre 2.000 miliardi di dollari distribuiti sui quattro anni di mandato, il neo presidente eletto vuole sovvenzionare l’industria dell’energia pulita e finanziare la crescita verde".
Nel programma di Biden "sono previsti, inoltre, importanti investimenti in tecnologie strategiche, una tassazione più aggressiva delle emissioni e una serie di incentivi per il trasporto pubblico e la mobilità elettrica. Tra le altre azioni concrete che ci si appresta a sviluppare, anche la creazione di una nuova agenzia federale (Arpa-C) per accelerare lo sviluppo di tecnologie fondamentali e investimenti, pari a 400 miliardi di dollari, per la ricerca su reattori nucleari modulari, sistemi di cattura del carbonio, reti di stoccaggio energetico e su una produzione industriale delle materie prime a basse emissioni. Gli impegni di Biden -auspica- lasciano ben sperare per un Paese che è responsabile di quasi il 15 per cento delle emissioni di gas serra annualmente rilasciate nell’atmosfera e che gioca un ruolo fondamentale nello scacchiere politico internazionale".
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