Aveva apostrofato le vicine di casa chiamandole "terrone" durante una lite per un posto auto. L'uomo, un pensionato 64enne residente a Besozzo (Varese), è stato condannato a risarcirle. Il giudice Davide Alvigini lo ha riconosciuto colpevole di ingiuria aggravata da discriminazione razziale: ora dovrà pagare una sanzione da 400 a 2000 euro. L'episodio risale al 2005, quando madre e figlia, originarie di Salerno, avevano querelato l'uomo per gli epiteti espressi durante una lite di vicinato. Secondo il pm Francesca Rombolà, che ha contestato l'aggravante della discriminazione razziale, l'intento dell'imputato era quello di classificare le vicine come appartenenti a una razza inferiore.
