Verona, un cane è morto lasciato in auto dalla padrona per andare in piscina
I soccorsi da parte della polizia locale di Verona sono stati inutili, la donna sarà denunciata per maltrattamento di animale
Un cane è morto chiuso in auto a Verona, la padrona lo aveva lasciato per andare in piscina
Un cane è morto a Verona per il caldo, dopo che era rimasto in auto mentre la sua padrona andava in piscina. La donna ha lasciato il suo Rhodesian Ridgeback chiuso nella vettura e ha cercato refrigerio alle piscine Santine del capoluogo veneto, ha riferito L'Arena. I passanti hanno notato che l'animale era boccheggiante per i 36 gradi di temperatura, mentre nell'abitacolo della Skoda nera erano probabilmente superiori ai 50 e hanno dato l'allarme.
Quando sono arrivati gli agenti della Polizia locale e hanno rotto i finestrini per soccorrerlo, però, il cane era già agonizzante. Vano il tentativo di spruzzargli acqua sul viso per abbassargli la temperatura. Nel frattempo la donna è stata poi richiamata dagli altoparlanti e quando si è resa conta di cosa era accaduto è scoppiata a piangere mentre qualcuno dei presenti cercava di aggredirla.
Ora verrà denunciata ai sensi dell'articolo 533ter del codice penale per maltrattamento di animale da cui è derivata anche la morte e rischia fino a 24 mesi di reclusione o una multa da 7.500 a 45.000 euro.
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