Sesta edizione del Premio Antonio Fogazzaro, i vincitori
La sesta edizione del Premio Antonio Fogazzaro - nato per onorare la memoria di uno degli scrittori più significativi della storia letteraria italiana tra Otto e Novecento che alla sua terra materna, la Valsolda, dedicò alcune della pagine più belle e più note della sua opera letteraria – volge al termine. Un mese intenso di appuntamenti, concentrati nei fine settimana, con concerti di musica classica e contemporanea, incontri con l’Autore, nei luoghi tanto amati e frequentati da Fogazzaro: le valli che dalle estremità del cantone Ticino, passando per il ramo italiano del lago di Lugano giungono fino all’Alto Lario, toccando la città di Como. Un pubblico folto e attento –anche per questa sesta edizione - ha seguito con interesse questo piccolo Premio di grande qualità.
E come ogni anno, il Festival Premio si conclude con la proclamazione dei vincitori: sabato 13 luglio, nella splendida Villa Carlotta di Tremezzo sono stati annunciati i vincitori dei concorsi letterari dedicati al Racconto inedito, alla Poesia edita e al concorso facebook di micro letteratura “Il Post(o) delle fragole”.
Per il concorso dedicato al Racconto inedito, con tema “Ieri, oggi, domani”, inteso come viaggio introspettivo o sentimentale nella memoria, una fantasia o una riflessione sul presente, un’incursione narrativa in un ipotetico e immaginoso futuro, Il vincitore è risultato Claudio Zanini con una trilogia di racconti “La festa”, “L’ospite”, “La finestra”. I racconti sono stati valutati da una autorevole giuria di scrittori e critici italiani e svizzeri composta da Giuseppe Curonici (Presidente), Gianmarco Gaspari, Marta Morazzoni, Gian Paolo Serino, Linda Terziroli, Andrea Vitali.
E, grazie ad un accordo di collaborazione con Bookrepublic.it - la libreria italiana digitale dedicata agli e-book – e New Press Edizioni, l’importante novità di questa sesta edizione consiste nel primo premio: i tre racconti del vincitore verranno pubblicati in versione e-book, per incoraggiare la lettura con i nuovi mezzi offerti dalla tecnologia digitale.
Per la sezione dedicata alla “Poesia edita in lingua italiana e in dialetto”, nella cui Giuria figurano personalità prestigiose come Alberto Nessi (Presidente), Marinella Cantelmo, Maurizio Cucchi, Laura Garavaglia, Tiziana Piras, Mario Santangostini, Matteo Vercesi, è stato proclamato vincitore Arnoldo Mosca Mondadori con “La lenta agonia della beatitudine” (Morcelliana) al quale è spettato un premio in denaro di euro 1.000 generosamente offerto dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.
E anche quest’anno ha avuto un grande e inaspettato successo l’iniziativa di micro letteratura ideata e promossa tramite Facebook. Il concorso, intitolato “Il post(o) delle fragole”, dedicato al cinema, si è rivelato vincente sia per il numero di contributi “postati” (1.486), sia per il numero di Autori (66).
Sono state 4 le categorie premiate: categoria “qualità” con al primo posto Mario Bortot, al secondo Marina Paolucci, al terzo, ex-aequo, Melissa Costi e Paolo Amato. Categoria “quantum” vinta da Patrizia Benetti; categoria “mi piace” vinta da Vittoria Alices, seguita da Marina Lorena Costanza e da Carmelo Giuffrida; nella categoria “humor” prevale Maurizio Capuano; secondo Marcello Perugia; terzo Sonia Tortora.
I racconti finalisti, una scelta delle poesie giunte in finale e i micro racconti vincenti del concorso di Facebook sono pubblicati sul sesto volume del Premio, edito, come per gli altri anni, da New Press Edizioni-Como, che esce sia in versione cartacea che in quella e-book in collaborazione con Bookrepublic.it
Alberto Buscaglia, curatore del Premio, con questa sesta edizione ha inteso mantenere aperta l’attenzione sull’opera dello scrittore vicentino cercando di ribadire un rapporto dinamico con la cultura in un territorio votato, per le sue bellezze e per la sua storia, ad un turismo costantemente in relazione con la natura e con le opere degli uomini, rintracciabili nelle tante chiese edificate dai Maestri Comacini, nelle numerose e splendide ville storiche come negli appartati e silenziosi borghi affacciati sui laghi del Ceresio e del Lario.