
di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton
Negli ultimi giorni si è molto parlato delle difficoltà che stanno vivendo tante librerie a Milano (dalla cassa integrazione alla Hoepli alla storica Utopia costretta a trasferirsi; nel box a destra lo speciale di Affaritaliani.it con interviste e particolari, ndr). Per affrontare la crisi, una trentina di librerie della "capitale dell'editoria libraria" (Milano, numeri alla mano, è la città italiana in cui si vendono e si leggono più libri) hanno deciso di unire le forze, con l'obiettivo di rivendicare un ruolo culturale (e non solo) importante, costituiendo l'Associazione delle librerie indipendenti milanesi (ne fanno parte, tra gli altri, oltre alla stessa Utopia, la Centofiori, la Mursia e la libreria Popolare di via Tadino; mentre, ovviamente, non ci saranno librerie di catena o grandi realtà come Hoepli).
L'ASSOCIAZIONE NON SARA' UN SINDACATO... - A quanto ci risulta, era da circa un anno che questo folto gruppo di librai indipendenti ragionava sulla possibilità di dar vita all''Associazione (che avrà un sito, un logo, e che organizzerà una serie di eventi aperti al pubblico). L'Associazione delle librerie indipendenti milanesi punterà a un dialogo più costruttivo con le istituzioni locali. E un ruolo fondamentale lo giocherà la comunicazione: i cittadini devono infatti essere consapevoli della varierà di spazi indipendenti dedicati ai libri di qualità presenti a Milano, dal centro alle periferie, spazi che rappresentano un fondamentale presidio culturale sul territorio. L'Associazione, questo è certo, non sarà un sindacato, e non si occuperà di sconti. Piuttosto, punterà alla valorizzazione della figura del libraio professionista, considerata sempre più "a rischio".
DOMANI L'INCONTRO CON GLI ASSESSORI - Stando a quanto abbiamo appreso, i librai dell'associazione domani incontreranno gli assessori Stefano Boeri (Cultura, Moda e Design) e Lucia Castellano (Casa, Demanio e Lavori pubblici), ma il dialogo sarà avviato anche con Franco D'Alfonso (Commercio e Attività produttive) e Cristina Tajani (Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca). Poi i menbri della nuova Associazione si rivedranno a fine gennaio per preparare un documento programmatico da presentare alla città in un evento pubblico previsto per metà febbraio.
OGGI L'INCONTRO SULLE BIBLIOTECHE - Tra l'altro, oggi, alle 15, i librai indipendenti sono stati invitati all'incontro a Palazzo Reale con gli editori e le biblioteche civiche, organizzato dall'assessore Boeri a seguito di quanto proposto durante l'edizione "zero" di Bookcity. Il giorno dell'inaugurazione, infatti, con Umberto Eco ha lanciato il progetto "Adotta una biblioteca".