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Culture
Sai cos'è il Ramadan? Comincia domani, anche per 2,6 milioni di italiani

Comincia domani il secondo Ramadan nell'era del Coronavirus, con i luoghi della preghiera soggetti – come tutti gli altri dove si svolge della socializzazione – alle misure di prevenzione dei contagi. La crescente presenza di musulmani in Italia, sia immigrati che nostri connazionali convertiti, ci spinge ad approfondire la conoscenza di questo passaggio così importante sul piano culturale e sociale dell'anno.


10 COSE CHE NON SAPEVI SUL RAMADAN


Quando si svolge il Ramadan?
Nel 2021, il Ramadan si svolge dal 13 aprile al 12 maggio. La data non è fissa, perché coincide con il nono mese del calendario islamico (che si chiama appunto “Ramadan”), basato sul ciclo lunare. A differenza del nostro calendario, basato sul ciclo solare, esso è composto da mesi di 29 giorni, al massimo 30. Per via di questa discrasia, ogni anno il mese del Ramadan cade circa 10 giorni prima.

Perchè proprio nel nono mese?
É il mese nel quale, secondo la tradizione islamica, Maometto ricevette la rivelazione del Corano “come guida per gli uomini di retta direzione e salvezza” (Sura II, v. 185).

Quante persone riguarda? 
Nel mondo gli islamici sono circa 1,8 miliardi, pari a circa il 23% della popolazione totale. L'Islam è la seconda religione più diffusa sul pianeta, dopo il cristianesimo. È seconda anche in Italia, dove i suoi fedeli sono circa 2,6 milioni.

Quali sono i precetti del Ramadan? 
Il suo aspetto fondamentale è il digiuno (sawn), uno dei cinque doveri della fede islamica. Gli altri sono la professione di fede (kalima), la recita quotidiana delle cinque preghiere (salat), l'elargizione delle elemosine (zakat) e il compimento, almeno una volta nella vita, del pellegrinaggio (hagg) a La Mecca (Arabia Saudita).

Quanto dura il digiuno?
Il digiuno va fatto per tutti i giorni del mese, dall'alba al tramonto. Sono vietati anche tutti gli altri piaceri terreni, tra cui fumare e avere rapporti sessuali.

Sono previste delle eccezioni?
Sono esentati dal digiuno solo i bambini o chi per cause di forza maggiore non ne ha la possibilità, ad esempio le donne in gravidanza o le persone malate.

Il digiuno comprende anche il divieto di bere?
Sì, è vietato anche bere e questo è particolarmente difficile soprattutto quando il Ramadan cade nei mesi estivi. 

Come cambia la quotidianità durante il Ramadan?
Al tramonto avviene la rottura del digiuno,  viene interrotto con un dattero o un bicchiere d’acqua. Poi segue il pasto serale (iftar). In funzione di ciò, tutti i musulmani praticanti cambiano le proprie abitudini consolidate.

Al di là del digiuno, quali sono gli altri aspetti del Ramadan?
Prevede anche un percorso interiore di purificazione e miglioramento della propria persona, che tuttavia ha declinazioni molto soggettive. In generale, il Ramadan non è solo rinuncia: è anche il mese della socialità, dell'amicizia e della condivisione. 

Esiste un augurio particolare che è gradito dai musulmani?
Sì: se avete amici di questa confessione, in questo periodo fate loro l'augurio “Ramadan karim”, che significa “generoso Ramadan”.
 

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