
"Che fine ha fatto baby Jane"?. Debutta al teatro Belli di Roma, il prossimo 26 febbraio, la versione teatrale del celebre film del 1962 diretto da Robert Aldrich ed interpretato da Bette Davis e Joan Crawford, basato sull'omonimo romanzo di Henry Farrell. A Sidne Rome, gia' interprete di numerosi film di grande successo diretti da registi del calibro di Roman Polansky, Claude Chabrol, Sergei Bondarchuk, Pupi Avati, viene affidata la parte di Jane che nella versione cinematografica fu di Bette Devis. Con la Rome ci saranno Francesca Bianco (Blanche), Fabrizio Barbone (Edwin Flagg); Ashai Lombardo Arop (Elvira Stitt). La regia dello spettacolo e' firmata da Antonio Salines (una produzione Teatro Belli in collaborazione con ArtistiAssociati) che nel "suo" Teatro porta in scena per la prima volta nel mondo la storia di Baby Jane e Blanche. Blanche e Baby Jane sono due anziane sorelle. Vivono insieme. Entrambe sono state attrici: Baby Jane e' stata una diva bambina, mentre Blanche ha avuto successo dopo, ma ha eclissato la sorella nei favori del pubblico. Ora Blanche e' paralizzata in seguito ad un incidente e Baby Jane si prende cura di lei, anche se il loro rapporto e' minato da una sorta di strisciante ostilita'. Baby Jane, infatti, sogna un improbabile ritorno alle scene, ma e' infastidita dalla popolarita' di cui ancora gode Blanche. Le cose, in bilico su un tragico equilibrio, non possono che precipitare... A completare il cast, nei ruoli del pianista e della governante, ci sono due giovani attori di grande esperienza come Fabrizio Barbone e Ashai Lombardo Arop.
A firmare l'adattamento un maestro del thriller come Franco Ferrini, gia' sceneggiatore per Dario Argento e co-sceneggiatore per Sergio Leone in "C'era una volta in america". Le musiche originali saranno del Maestro Francesco Verdinelli, artista che ha una vasta esperienza in cinema e teatro ma non solo, visto che ha recentemente composto l'inno per il W.W.F. Russia. Le scene e i costumi avranno la prestigiosa firma di Maurizio Varamo, dal 1980 scenografo del Teatro dell'Opera di Roma. Lo spettacolo e' in scena fino al 30 marzo.