Travaglio ad Affari: "Papi-Silvio è nato con il ko elettorale"
In libreria arriva 'Papi', l'istant-book del trio Travaglio, Gomez, Lillo edito da Chiarelettere. In esclusiva su Affaritaliani.it, Marco Travaglio anticipa i contenuti del libro-inchiesta: "Oltre a numerose notizie inedite e a interviste mai uscite finora a ragazze che hanno partecipato alle feste del premier, abbiamo individuato la metamorfosi del Cavaliere da 'caimano' a 'marpione' nella sconfitta alle elezioni del 2006. E' stato in quel momento che Berlusconi ha perso i freni inibitori...". E sul caso Pd-Grillo: "Per il Partito Democratico è stata una catastrofe mediatica. Ha paura di un comico, figurarsi se la sinistra può andare al Governo..."
![]() La copertina |
di Antonio Prudenzano
Per settimane non si è parlato d’altro. Poi, il successo mediatico del recente G8 in Abruzzo ha fatto calare l’attenzione sulla questione. Adesso, però, esce un libro destinato a far discutere già dal titolo e che torna con decisione sull’argomento: ‘Papi. Uno scandalo politico’ (Chiarelettere, qui la scheda del libro: http://www.chiarelettere.it/dettaglio/65421/papi_uno_scandalo_politico), firmato dal trio Marco Travaglio-Peter Gomez-Marco Lillo. Si sta parlando delle note vicende che hanno visto coinvolto il presidente del Consiglio. Da Noemi alle feste di Palazzo Grazioli, fino all’inchiesta di Bari, si è scritto di tutto: c’è chi ha parlato di scandalo vergognoso per il premier e chi di becero gossip ai suoi danni.
Affaritaliani.it ha intervistato in esclusiva uno degli autori dell’instant book in questi giorni in libreria, Marco Travaglio, per capire se il libro-inchiesta è solo un riassunto di quanto già di sa, o se invece contiene effettivamente notizie in grado di riportare l’attenzione mediatica sul caso.
Travaglio, chi negli ultimi mesi ha già letto le cronache dei giornali sull’argomento, perché dovrebbe comprare ‘Papi’?
"Per trovare diverse notizie inedite e per leggere una serie di interviste esclusive a ragazze che hanno partecipato alle feste organizzate nelle residenze del premier, oltre a una ricostruzione che finora non è mai stata fatta".
A cosa si riferisce?
"Abbiamo individuato l’origine della metamorfosi di Berlusconi da 'caimano' in 'mandrillo' in un momento preciso, l’estate 2006. Una volta perse le elezioni politiche di quell'anno, con la prospettiva di rimanere all’opposizione per 5 anni, l’attuale premier ha iniziato questa deriva. Ha perso i freni inibitori e si è circondato di decine di ragazze e, soprattutto, non si è reso nemmeno conto del pericolo che stava correndo: improvvisamente, infatti, è diventato ricattabile. A cominciare dal caso di Virginia Sanjust. Il marito della donna, una delle tante frequentate dal presidente del Consiglio, è un agente del Sisde. La coppia si stava separando e il marito, che improvvisamente venne trasferito in Cassazione con un quarto dello stipendio, minacciò di rendere pubblica la relazione. Ma questo è solo un esempio".
Cos’altro c’è nel libro?
Marco Travaglio
"Si parla del caso Saccà, finito nel dimenticatoio, con varie rivelazioni. Anche in questo caso Berlusconi è finito sotto ricatto delle ragazze che ha cercato di far entrare a Rai Fiction. Arriviamo poi proprio al ‘corso per veline’ definito un corso di politica, fino al caso Noemi con tutte le balle che sono state raccontate. ‘Chi’ e ‘Il Giornale’ hanno montato un gigantesco reality show arrivando a inventarsi di sana pianta addirittura i fidanzati. E poi c’è Villa Certosa, fino alla ‘puttanopoli’ barese. Anche in questo caso nel libro si potranno trovare tanti inediti su Tarantini".
Il caso di Bari, però, si è rivelato un boomerang per la sinistra…
"Non è così. Tutto è partito da un’inchiesta sulla giunta Vendola, e solo casualmente si è arrivati a Tarantini che porta le escort a Berlusconi. Ancora una volta i media berlusconiani hanno ribaltato la situazione".
E riguardo alle interviste inedite, cosa avete raccolto?
"Abbiamo le testimonianze esclusive di alcune ragazze che hanno partecipato alle feste di Palazzo Grazioli e che hanno documentato il prima, il durante e il dopo con registratori e telefonini. Finora non avevano mai parlato. Ma non voglio svelare di più…".
Quando, con Gomez e Lillo, ha deciso di scrivere ‘Papi’?
"Una ventina di giorni fa, dopo l’incredibile editoriale del direttore del Tg1 Minzolini che rivendicava l’autocensura. Ci siamo resi conto che milioni di italiani che si informano solo attraverso la tv non sanno nulla di queste storie. Abbiamo deciso d’istinto".
Eppure gli italiani continuano a dare fiducia a Berlusconi, nonostante i presunti scandali sessuali. Lo hanno dimostrato le ultime consultazioni elettorali...
"Se la maggior parte dei media, soprattutto televisivi, oscura del tutto queste vicende, è normale che ciò accada. Voglio chiarire una volta per tutte che non sono 'fissato', e che non mi importa niente della vita sessuale del Cavaliere. Mi importa invece del fatto che sia ricattabile. E’ il presidente del Consiglio, e non può permetterselo".
Ma se davvero i presunti scandali dovessero portare alla caduta di Berlusconi, il Partito Democratico sarebbe in grado di prenderne il posto alla guida del Paese?
"Assolutamente no. L’opposizione è praticamente inesistente. Il Pd ha paura di Grillo, figurarsi se è in grado di governare. Sono terrorizzati da un comico...".
Cosa avrebbe dovuto fare il Pd con Grillo?
"Se intendono proporsi come un vero Partito Democratico, avrebbero dovuto farlo partecipare. Quella di Grillo è stata una catastrofe mediatica per Franceschini e soci. Il comico ha fatto una proposta politica,e gli hanno risposto con una serie di ‘codicilli’, dimostrando di non conoscere neppure il loro statuto La verità è che il Pd ha paura del consenso che è in grado di creare Beppe Grillo nel suo elettorato. Il comico non è mai stato contro il Pd, ma contro il suo vertice".
Al di là di Grillo, anche la sinistra ha i suoi scheletri nell’armadio, o quando si parla di scandali c’è solo ‘Papi’?
"Naturalmente ne ha parecchi anche lei, basti pensare al caso Unipol. I problemi della sinistra, tanto per citarne un paio, sono Bassolino e la monnezza, e certi ‘liquami’ nelle regioni del Sud. Non si tratta di scandali sessuali, ma la gravità rimane, anzi... D’altronde, ce lo vedreste Franceschini portarsi a casa cinquanta ragazze? Ma dai!".



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