Casi e casini di borsa/ Dopo il successo della Fiat 500, l'Alfa Romeo si prepara a lanciare la 4C negli Usa
C'è chi dice che ci stia prendendo gusto, chi sottolinea come non abbia molte alternative visto il differente andamento dei mercati negli Stati Uniti e in Asia rispetto all'Europa. Certo Sergio Marchionne questa volta sembra seriamente intenzionato a sfruttare la carta a stelle e strisce affiancando alla presenza della Fiat, attraverso la 500, quella dell'Alfa Romeo, un marchio che negli States gode di ricordi favorevoli (è ormai considerata un'icona del gusto la spider Duetto che compare nel film "Il Laureato", con Dustin Hoffman, campione d'incassi nell'ormai lontano 1967) ma che è di fatto assente da quasi un ventennio.
La strategia adottata per la 500, che a febbraio ha visto consegnate altre 3.302 vetture (+2% su base annua) portando a 5.805 esemplari le immatricolazioni da inizio anno (nel 2012 negli Usa ne sono state vendute 43.772, contro le 19.769 del 2011) ed accrescendo così il vantaggio sulla diretta concorrente, la Mini del gruppo Bmw (superata per il secondo mese consecutivo, il quarto negli ultimi sette mesi), sta infatti iniziando a fare presa tanto che molti analisti, inizialmente scettici, parlano ora apertamente di un successo che potrebbe consentire alla "piccola di lusso" del gruppo di andare oltre al successo di nicchia per arrivare a giocare un ruolo da protagonista nel segmento delle "citycar", un segmento di mercato che sta crescendo anche nella patria del "grande è bello", almeno finora sulle strade.
Il segreto nel caso della 500 sembra essere stata la decisione di concentrare tutti gli sforzi commerciali su un solo modello offerto in un numero crescente di versioni (nel corso dell'anno inizieranno le vendite della 500L, dal 2015 quelle del crossover 500X), contraddistinte da una forte carica emozionale. Così non sarà un caso se tra le poche novità presentate al Salone dell'Auto di Ginevra spicca quest'anno l'Alfa Romeo 4C "Launch Edition", una "supercar" destinata ad essere prodotta in soli mille esemplari la metà dei quali destinati al Nord America (mentre altri 400 esemplari saranno commercializzati da settembre in Europa al prezzo di 60 mila euro e 100 saranno destinati all'Asia).