Quattroruote/ Zanonato chiama Marchionne. Incontro la prossima settimana

Zanonato chiama a rapporto Marchionne. Il ministro per lo Sviluppo ha annunciato l'intenzione di incontrare l'amministratore delegato di Fiat, al quale chiederà di restare e continuare a produrre in Italia. Uscendo dall'assemblea generale di Confindustria, oggi Zanonato ha detto di aver sentito al telefono Marchionne. "E' stata una conversazione piacevole, lo vedrò e gli dirò di restare in Italia e di continuare a produrre in questo Paese", ha rivelato il ministro. L'importante quindi è che Marchionne mantenga fede all'impegno di potenziare i siti produttivi in Italia anche dopo la fusione con Chrysler e il possibile trasferimento della sede negli Stati Uniti, ipotesi che comunque per Fiat non è all'ordine del giorno.
Quasi sicuramente l'incontro, che dovrebbe tenersi la prossima settimana, sarà anche un'occasione per parlare della domiciliazione fiscale che Fiat Industrial intende chiedere in Gran Bretagna per la nuova società che nascerà dalla fusione con Cnh.
Ieri Fiat Industrial ha smentito che il trasferimento del domicilio fiscale a Londra comporterà danni per l'Italia e per l'erario. Tuttavia gli analisti di Intermonte ritengono probabile che Fiat Industrial possa trarre dei benefici dalla nuova organizzazione anche dal punto di vista fiscale.
"Difficile però la loro quantificazione. Nel nostro scenario base potrebbe ridurre il tax rate di circa 3/4 ppt una volta implementata la nuova struttura societaria", affermano gli analisti della sim che sul titolo mantengono un rating neutral e un prezzo obiettivo a 9,20 euro. "Da un punto di vista fiscale, l'eventuale cambio della sede della nuova holding potrebbe allineare gli azionisti del gruppo con il resto dei competitor internazionali rimanenti", hanno commentato gli analisti di Banca Imi (rating buy e target price a 10,30 euro).