JP Morgan: petrolio ai minimi dagli anni '70 nel 2015. Ecco chi correrà in borsa
Titoli ciclici, come quelli legati al settore dei trasporti, delle compagnie aeree e ai viaggi e i titoli automobilistici. Sono le azioni che secondo la banca d'affari americana JP Morgan beneficeranno del calo del prezzo del petrolio, un calo in atto nel secondo semestre del 2014 e che dopo la discesa del 25-30% dai massimi di giugno, gli analisti a stelle e strisce prevedono scendere ancora nel primo trimestre 2015 ai minimi degli anni Settanta (72 dollari/barile il Wti e 75 dollari il Brent), per restare intorno ai valori attuali nei mesi successivi, con il Wti e il Brent che si posizioneranno il prossimo anno intorno a 77 e 82 dollari.
Come si muoveranno dunque alcuni titoli una volta che il greggio continuerà a calare almeno all'inizio del prossimo anno? Per JP Morgan, ad esempio, Philips, che aveva perso la fiducia degli investitori nel 2014, ha davanti a se un potenziale rialzo del 20%, a 27 euro. Anche per Bmw il target price è fissato in alto, a 105 euro, del 25,3% superiore alle quotazioni attuali anche grazie alla crescita della Cina. Della lista delle azioni che avranno il traina del calo del prezzo dell'oro nero c'è l'italiana Atlantia, azione che, ricordano gli analisti di JP Morgan, ha garantito un ritorno totale del 21,3% negli ultimi 12 mesi, poi Deutsche Post DHL (target price di 30 euro), Daimler (prezzo obiettivo 78 euro, che implica un upside del 23,8%) e Firstgroup, il gruppo inglese, specializzato nei trasporti su strada e ferroviari nel Regno Unito e in Nord America che negli ultimi 12 mesi sul listino di Londra ha evidenziato un total return dello 0,5%.
Nella golden list ci sono anche la multinazionale spagnola del fast fashion Inditex, la svedese Skf, il colosso inglese dei viaggi Thomas Cook e l'italiana Prysmian per la quale gli analisti di JP Morgan hanno fissato un target price di 17 euro, del 15,6% superiore alle quotazioni attuali.