Arpe investe nella moda: accordo Sator-Boccaccini

ScArpe alla moda. Boccaccini, casa di moda italiana attiva a livello internazionale nel segmento total look donna con il marchio di proprietà L'Autre Chose, e Sator hanno sottoscritto un accordo di investimento che si concluderà con l'ingresso di Sator nell'azionariato di Boccaccini con una quota del 49% del capitale. La chiusura dell'operazione, si legge in una nota, è prevista entro luglio. Sator entra nella compagine azionaria di Boccaccini attraverso un'operazione prevalentemente in aumento di capitale che rafforza la struttura patrimoniale della società per l'ulteriore crescita, anche internazionale. Sator, dopo il tentativo di mettere le mani su FonSai, guarda alla moda. Per il fondo guidato da Matteo Arpe si tratta dell'ottavo investimento, il primo direttamente nella moda.
Fondata nel 1959, Boccaccini ha la propria sede e sito produttivo a Porto Sant'Elpidio, nelle Marche, e a Faenza, per l'abbigliamento. Il brand è distribuito nei più prestigiosi negozi multimarca italiani (oltre 280 punti vendita) e department stores internazionali (oltre 220). Nel canale retail, la società gestisce direttamente 4 negozi monomarca in Italia a Roma, Bologna, Cortina e Milano Marittima, oltre all'outlet e allo showroom di Milano. Boccaccini ha chiuso il bilancio al 31 marzo 2012 con un fatturato di circa 17 milioni di euro (di cui oltre il 40% realizzato all'estero) e prevede di sviluppare la propria rete commerciale con l'apertura di sette nuovi negozi monomarca in Italia e all'estero entro il 2015. "Siamo molto soddisfatti di entrare nel segmento dei beni di lusso made in Italy attraverso l'investimento in Boccaccini. Insieme ai fondatori siamo convinti che il percorso di successo intrapreso verra' ulteriormente rafforzato unendo la forza del marchio L'Autre Chose e la consolidata esperienza dei manager alle risorse patrimoniali e finanziarie derivanti dal nostro ingresso", ha dichiarato il fondatore di Sator, Matteo Arpe.