Borse in rosso
Piazza Affari chiude la giornata con il segno negativo: l'indice Ftse Mib cede lo 0,85% a 19.875 punti e l'All Share lo 0,78% a 21.123. Milano, in rosso dall'avvio come le altre borse europee, ha esteso le perdite in scia a Wall Street, penalizzata da dati macro inferiori alle attese e dai risultati deludenti presentati da Citigroup e da Goldman Sachs. Le flessioni hanno interessato principalmente il comparto bancario, ieri in buon rialzo; in controtendenza Fiat (+3,38%). Bene Telecom (+1,2%), che ha accelerato sul finale nel giorno del cda. Contrastati i titoli del lusso e gli energetici.
Forti ribassi nel comparto bancario: Unicredit termina la seduta a -2,28% e Intesa Sanpaolo a -3,38%, Mediobanca -3,2%. In leggero rialzo Bpm (+0,09%) alla vigilia della nomina del consiglio di gestione; sale anche Mps (+0,48%). Unipolsai guadagna l'1,47% e Unipol vola a +4,8%: ieri le societa' hanno comunicato di avere ricevuto un'offerta da Allianz per alcuni asset della ex Milano assicurazioni, da cedere su richiesta dell'Antitrust. Bene Fiat (+3,38%) e Pirelli (+2,02%). Tra gli energetici, Enel cede lo 0,66% ed Eni lo 0,29%; sale Saipem (+0,54%). Telecom chiude a +1,2% e Stm cede lo 0,84%. Nel lusso, Luxottica si ferma a -0,66%; Ferragamo recupera lo 0,12% e Yoox lo 0,59%. Invariata Autogrill, Atlantia cede l'1,47%; Mediaset perde il 2,56%
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi chiude in lieve allargamento a 207 punti, dopo un'asta di titoli di Stato spagnoli dagli esiti contrastati. Il rendimento del decennale e' al 3,84%. Il differenziale Bonos/Bund segna 197 punti per un tasso del 3,73%.