La Borsa di Milano dopo una giornata di alti e bassi chiude la prima giornata di contrattazioni della settimana con il Ftse Mib che guadagna lo 0,44%. Deboli gli altri listini europei. Gli investitori restano in apprensione per le tensioni tra Casa Bianca e Congresso sull'innalzamento del tetto del debito e per le previsioni di un rallentamento della crescita tedesca. Lo spread tra Btp e Bund decennali risale a 269 punti base.
Quella italiana è l'unica piazza europea a chiudere oltre la parità. Francoforte è la peggiore. L'impatto positivo dell'ulteriore allentamento monetario promesso dalla Bank of Japan e' annullato dal rallentamento dell'economia tedesca e dalle tensioni tra Casa Bianca e Congresso sull'innalzamento del tetto del debito Usa. Negativa Wall Street. A Parigi il Cac 40 scende dello 0,29% a 3.697,35 punti, a Londra l'indice Ftse 100 avanza dello 0,15% a 6.117,31 punti. Giù dello 0,69% il Dax di Francoforte a 7.675,91 punti e arretra dello 0,36% Madrid. Atene perde l'1,85%. Il positivo esito del collocamento di titoli di Stato iberici viene controbilanciato dall'avvertimento di Fitch, che ha minacciato un declassamento.