Def, le Regioni a Renzi: no tagli. Rischio meno servizi e più tasse
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Nel giorno in cui il governo inizia la discussione sul Documento di Economia e Finanza, dalle Regioni arriva un altolà a Palazzo Chigi e al ministero dell'Economia. Sergio Chiamparino, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, intervistato da Affaritaliani.it, afferma: "Non credo che ci siano ancora margini per un taglio alle Regioni, anche perché con i quattro miliardi di euro di quest'anno siamo andati sotto la soglia di sicurezza, come per altro sa benissimo il governo", spiega il Governatore del Piemonte. Che aggiunge: "Il rischio sarebbe quello di una diminuzione dei servizi ai cittadini o di un aumento delle tasse locali".
Chiamparino rivela che "non è previsto alcun incontro con il governo, almeno per il momento". Poi il presidente della Conferenza delle Regioni entra nel dettaglio e argomenta: "Abbiamo già dato molto. Anzi, quest'anno abbiamo fatto un sforzo eccezionale rinunciando ai due miliardi di euro di aumento della sanità. Adesso gli unici margini che ancora abbiamo sono quelli del riordino delle partecipate, che però non possono dare ricadute a breve periodo". Siete preoccupati che il premier Renzi e il ministro Padoan possano chiedervi un ulteriore sacrificio? "Ci incontreremo e vedremo la bozza del Def che verrà presentata. Poi valuteremo bene", conclude Chiamparino.