Confindustria punta sulla Capitale: "Il futuro si gioca sulla ripresa di Roma”
Carlo Bonomi non ha dubbi: "Quella dei prossimi anni è una partita fondamentale, perchè Roma è essenziale per trainare anche il Mezzogiorno"
Il numero uno di Confindustria, Carlo Bonomi, non ha dubbi: il futuro del Paese si gioca nella Capitale. "Quando ero presidente di Assolombarda, quattro anni fa, quindi in tempi non sospetti, dicevo già che il futuro del Paese si giocava sulla ripresa di Roma. Che è un brand unico al mondo, è l'immagine dell'Italia ovunque. Quella dei prossimi anni è una partita fondamentale, perchè Roma è essenziale per trainare anche il Mezzogiorno", afferma Carlo Bonomi, in un'intervista rilasciata al direttore del Messaggero, Massimo Martinelli. "Qui si gioca una partita per il futuro del Paese", ha sottolineato Bonomi, "se penso ai due grandi eventi dei prossimi anni, il Giubileo 2025 e il bimillenario della crocifissione di Cristo nel 2033, penso che tutto il mondo starà a guardarci".
Per il numero uno di Confindustria "dobbiamo pensare a grandi opere per Roma, dalla tramvia dal Vaticano a Termini al ponte autostradale in cui si blocca il traffico in entrata a Roma arrivando da Fiumicino. Sono opere che vanno cantierizzate subito per il 2025 utilizzando i fondi del Pnrr, perchè sono finalizzate alla riuscita di eventi che hanno già dimostrato di produrre Pil non solo per Roma ma per tutta l'Italia". "Ci vuole un sindaco che abbia grande visione, capacità di gestione di una macchina amministrativa complessa, che abbia capacità manageriali, con grande visione sui temi del futuro e delle disuguaglianze", ha insistito Bonomi, "deve saper interpretare queste dinamiche e dare delle risposte".
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