Coronavirus, aumentati i pagamenti con app: +30% di domande
''Per quanto riguarda Mail Express Group, abbiamo avuto una impennata di operazioni effettuate attraverso la nostra nuova App Zibaldo, circa il 30%, sia per quanto riguarda le transazioni bancarie, sia per quanto riguarda quelle inerenti i pagamenti di bollettini e spesa online attraverso la nostra carta Zibaldo Pay". E' il commento di Bachisio Ledda, imprenditore, fondatore e presidente di Mail Express Group, società attiva nei servizi postali, di pagamento, finanziari e assicurativi, presente sul territorio nazionale da oltre 20 anni, con una rete strutturata di oltre 700 agenzie tra franchising e punti convenzionati e oltre 400.000 clienti tra cui privati, aziende, Pa, banche e assicurazioni. "Se dovessero esserci delle emergenze serie, penso per esempio alle consegne a domicilio di posta e raccomandate, saremmo costretti a interrompere il servizio per un certo periodo. Il Coronavirus è un problema serio che influisce molto sull'economia, sono preoccupato perché vedo che sta bloccando le attività lavorative su diversi settori. Sulla componente occupazionale, noi di Mail Express Group per ora, non abbiamo riscontrato nessuna ricaduta, a parte delle problematiche con alcuni fornitori", spiega ancora Ledda.
"Per ora non ci è arrivato alcun feedback negativo -spiega ancora- da parte dei consumatori che utilizzano i nostri servizi. Questo virus è una situazione seria che va oltre il governo, è un problema che va rivolto anche all'opposizione perché non è un fatto politico, ma un fatto sociale! Per quanto riguarda l'impatto che il Coronavirus avrà sul Gruppo, sono particolarmente preoccupato: oltre alle consegne della posta sul territorio, sono preoccupato anche per quanto riguarda il mondo dei pagamenti poiché i cittadini non si recheranno più nelle nostre agenzie a pagare i bollettini, e questo porterà una ricaduta dal punto di vista del fatturato. Vediamo piano piano se questa situazione ricadrà anche sulle varie aziende del Gruppo", conclude.
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