Coronavirus, gelo Moody's sulla Cina. Taglia le stime sul Pil 2020 al 5,2%
Moody's ha rivisto al ribasso le stime sul Pil della Cina al 5,2% di aumento nel 2020 dalla precedente previsione di una crescita del 5,8% per l'impatto dell'epidemia del coronavirus sul colosso asiatico. Invariata invece la stima sul 2021, quando l'agenzia di rating vede una crescita del Pil cinese del 5,7%. Secondo lo scenario di base descritto dagli analisti di Moody's "la diffusione del coronavirus sarà contenuta entro la fine del primo trimestre, consentendo la ripresa della normale attività economica nel secondo trimestre" e "allo stato attuale, la Cina l'economia è di gran lunga la più colpita", anche se "il resto del mondo è esposto a seguito di una botta al turismo mondiale nella prima metà di quest'anno e di interruzioni a breve termine delle catene di approvvigionamento".
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