
Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi conferma che la ripresa economica dell'Eurozona continuerà, seppur lentamente, nel terzo trimestre del 2013. " Si sta rafforzando la previsione che l'attività economica dell'eurozona dovrebbe continuare la sua lenta ripresa nell'attuale trimestre nonostante i dati deboli sulla produzione", ha detto Draghi in un'audizione al Parlamento europeo a Bruxelles.
Draghi ha continuato dicendo che "l'attivita' economica dell'Eurozona dovrebbe beneficiare del graduale miglioramento della domanda interna supportato dalla politica monetaria della Bce, e dalla rafforzata domanda di esportazioni europee." E tuttavia ha aggiunto che "la disoccupazione rimane troppo alta e la ripresa necessita ancora di assestarsi".
Davanti alla Parlamento europeo il presidente della Bce ha parlato anche della dinamica del credito che nonostante la ricapitalizzazione delle banche "resta sottomessa, sono diminuiti i prestiti a privati e imprese e questo riflette lo stato del ciclo economico. E il miglioramento significativo della capitalizzazione delle banche dall'estate 2012 non si è ancora tradotto in credito più elevato". Anche per questo l'Eurotower e pronta a immettere nuova liquidità "se necessario" sul mercato "anche un'altra operazione Ltro", il finanziamento illimitato alle banche già utilizzato a dicembre 2011 e febbraio 2012.
Draghi è tornato a mettere l'accento sulla necessità di riforme strutturali che allentino le tensioni sui Paesi nel mirino dei mercati: "Gli spread riflettono ciò che accade nei Paesi e al minimo segno che qualcosa va male i mercati vanno indietro, perciò è importante che i Paesi proseguano le riforme".