
Tra i cinque principali mercati dell'auto in Europa, l'Italia è quella che nel 2012 registra la flessione maggiore (-19,9% a 1.402.089 nuove vetture). Cali a doppia cifra anche per Francia (-13,9% a 1.898.760) e Spagna (-13,4% a 699.589). In ribasso le vendite anche in Germania (-2,9% a 3.082.504), mentre la Gran Bretagna registra un aumento delle nuove immatricolazioni del 5,3% a 2.044.609 unità. Guardando al solo mese di dicembre, è invece la Spagna a mettere a segno la flessione più marcata (-23% a 51.197 unità), seguita dall'Italia (-22,5% a 86.735). Ribassi a doppia cifra anche per Germania (-16,4% a 204.331) e Francia (-14,6% a 160.314). In controtendenza la Gran Bretagna, che registra un incremento delle immatricolazioni del 3,7% a (123.557).
Considerando l'intera Europa a 27 più i Paesi Efta, nel 2012 il progresso maggiore lo registra l'Islanda (+56,4%), mentre il calo più marcato lo registra la Grecia (-40,1%). A dicembre, invece, l'Islanda registra l'incremento più marcato (+100%), mentre il maggior ribasso spetta al Portogallo (-43,6%).
Panda e 500, che insieme detengono nel segmento A una quota del 28,1%, sono stati i due modelli Fiat che hanno consentito al Lingotto di raggiungere il proprio risultato. Il brand Fiat ha aumentato le vendite nel Regno Unito (+19,3%) e in Spagna (+1%). Anche Lancia/Chrysler e' stata in forte crescita nel Regno Unito (+182%) ed ha ottenuto importanti risultati in Francia (+25,6%) e Germania (+3,8%). Anno decisamente positivo per Jeep, che ha aumentato i volumi di vendita del 19%. Nell'Europa dei 27 più le nazioni aderenti all'Efta il mercato chiude il 2012 in calo del 7,8% con quasi 12 milioni 528mila immatricolazioni. Il gruppo Fiat - che ha subito la pesante penalizzazione del mercato italiano - ha chiuso il 2012 con quasi 800mila immatricolazioni complessive, ottenendo una quota nell'anno del 6,4%. In dicembre le immatricolazioni sono state poco meno di 51mila, per una quota del 6%. Va segnalato il risultato raggiunto nel Regno Unito dove il gruppo Fiat ha immatricolato oltre 65mila vetture, il 10,9% in piu' rispetto al 2011 (in un mercato aumentato del 5,3 per cento), e la quota e' stata del 3,2%, con 0,2 punti percentuali di crescita.
(Articolo in fase di aggiornamento)