
Le borse europee chiudono contrastate e cedono nel finale, per l'andamento negativo di Wall Street. Bene il comparto delle tlc, trainato da Vodafone, che guadagna oltre il 3% sulla scia dei rumor che vogliono Verizon pronta a rilevare la partecipazione del gruppo inglese in Verizon Wireless. Londra scende dello 0,18% a 6.053,63 punti, Parigi cresce dello 0,03% a 3.705,88 punti e Madrid e' in rialzo dello 0,4%. Arretra Francoforte, a causa dei dati negativi sul commercio: l'indice Dax segna -0,48% a 7.695,83 punti. Atene avanza dell'1,04%.
Chiusura di seduta positiva ma ben sotto i massimi di giornata per la Borsa valori di Milano dove l'indice Ftse Mib segna un +0,33%, dopo aver toccato anche il +1,1%, All Share +0,36%. Mercato impostato in gran parte al traino dei titoli bancari e finanziari su cui è tornato l'ottimismo, mentre restano i timori sull'economia reale, con la disoccupazione che ha toccato un nuovo massimo nell'eurozona. Intanto negli Usa c'e' attesa, e prudenza, per la stagione delle trimestrali, oggi al via con i primi risultati.
Sul listino milanese spicca il +3,56% di Banco Popolare, il +2,12% di Unicredit, anche grazie all'aumento di target price deciso da Jp Morgan, e il +2,49% di Mediobanca. Monte Paschi consolida il forte rialzo delle sedute precedenti con un -1,24%. Tra gli altri finanziari Azimut +1,88%, Mediolanum +2,68%, sale l'accoppiata Unipol-Fonsai, Generali +0,84% dopo l'accordo con Ppf per rilevare tutta la joint venture. Male Autogrill (-3,05%) dopo il giudizio negativo di un analista. Giu' i cementi, scende Fiat con un -1,25%. Vola Gemina (+9,25%) sulle voci sempre piu' insistenti di un'accelerazione per un'integrazione con Atlantia, che effettuerebbe un'Opa.