
Le Borse europee brindano all'accordo sul bilancio Ue e chiudono tutte in rialzo. A Londra l'Ftse 100 sale dello 0,57% a 6.263,93 punti, a Parigi il Cac 40 avanza dell'1,35% a 3.649,50 punti mentre a Francoforte il Dax 30 guadagna lo 0,81% a 7.652,14 punti. Bene Madrid, la migliore, a +2%. Anche Wall Street è positiva. Le piazze europee hanno prima beneficiato dei buoni dati sul surplus commerciale della Cina e poi di quelli della Germania, Infatti la bilancia commerciale tedesca ha registrato a dicembre un surplus di 16,8 mld euro contro un consenso a 14,6 mld euro. L'export 2012 ha toccato i massimi storici.
Piazza Affari chiude in positivo portata in alto soprattutto dalle banche che hanno registrato rialzi record con lo spread nuovamente in calo a 293 punti. Il Ftse Mib segna un +1,4% a 16.630 punti, mentre l'All Share guadagna l'1,35% a 17.567 punti. Bene soprattutto Ubi (+5,15%) e Bpm (4,07%). Negativa invece Telecom che cede l'1,26% dopo i dati e l'annuncio del dimezzamento del dividendo.
In luce anche i titoli del risparmio gestito, in particolare Mediolanum (+2,35%) ha beneficiato dei dati sulla raccolta raccolta netta di fondi e gestioni di B.Mediolanum pari a 350 mln euro a gennaio. Azimut +2,52% e Generali +2,15%. Eni (+0,58%) ha tentato il rimbalzo dopo lo scivolone di ieri in scia alla notizia che l'a.d. del gruppo Paolo Scaroni ha ricevuto un avviso di garanzia per le indagini sulle presunte tangenti pagate dalla controllata Saipem in Algeria. Il manager ha comunque dichiarato la sua estraneità ai fatti. Per gli analisti il danno e' principalmente reputazionale. Male invece Saipem che ha perso l'1,51% a 21,47 euro. In luce Fiat (+2,88% a 4,5 euro). Gli esperti di Ig sostengono che l'azione ha tratto beneficio dai dati positivi americani, con Chrysler che ha chiuso il 2012 con un utile di 1,7 mld usd e vendite in crescita del 18% sull'intero anno.
Tra i titoli peggiori figura Telecom (-1,26% a 0,66 euro). Il piano 2013-2015 e' stato in generale in linea con le attese e la sorpresa negativa e' stata il dimezzamento del monte dividendi. Inoltre il gruppo nel triennio prevede di proseguire e accelerare il percorso di riduzione dei costi e continua a lavorare sul fronte del rafforzamento patrimoniale per diminuire il rapporto debito netto/Ebitda. Sul resto del listino Rcs ha perso il 4,63% a 1,175 euro. Come segnalato dalle sale operative a pesare sull'azione è stata la notizia riportata da MF secondo cui il gruppo lo scorso mese avrebbe registrato un forte calo della raccolta. Acquisti invece su Safilo G. (+9,35%), Astaldi (+5,22%), De'Longhi (+5,3%) e Geox (+3,49%). Il titolo migliore del paniere principale e' stato Seat P.G (+23,81% a 0,0026 euro). Gli scambi sono stati molto elevati, con il 51% del capitale passato di mano (8,29 mld di pezzi). Il mercato si interroga sul rally del titolo e si ipotizza un possibile rastrellamento delle azioni.