Governo, più 2 mld sul Reddito di cittadinanza. I poveri assoluti sono 5,6 mln
Numeri destinati ad aumentare da fine giugno, quando verranno sbloccati i licenziamenti
Governo, 2 mld sul Reddito di cittadinanza. Poveri assoluti sono 5,6 mln
Il governo Draghi è alle prese con due emergenze, la prima è quella relativa alla pandemia da Coronavirus, in cui grande attenzione è rivolta soprattutto alla campagna vaccinale. L'altro grosso problema è invece la grave crisi economica in atto proprio a causa del Covid e delle conseguenze provocate. L'esecutivo, da una parte si appresta a investire i fondi del Recovery Fund, dopo l'approvazione da parte dell'Europa del piano, con tanto di promozione a pieni voti per come è stato strutturato, dall'altro deve fronteggiare la situazione attuale: in Italia ci sono 5,6 milioni di poveri assoluti.
Per questo - si legge sul Sole 24 Ore - è scattata la corsa a nuovi fondi per finanziare il Reddito di Cittadinanza. I numeri forniti dall'Istat sull'aggravarsi delle condizioni socio-economico di una fetta importante della popolazione, stanno convincendo l'esecutivo a mettere mano al portafogli. Si pensa ad un rafforzamento, anche pluriennale, dell'attuale misura, in attesa di capire la sorte del reddito di emergenza. Anche il ministro del Lavoro Orlando ha evidenziato che l'aumento di poveri post Covid è di circa il 20%, percentuale destinata a salire da fine giugno, quando saranno sbloccati i licenziamenti. Serviranno nella nuova legge di bilancio, almeno altri 1-2 miliardi.
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