Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"La mia sensazione è che non ci si arriverà questa volta, perché penso che l'interesse geo-politico di tenere la Grecia dentro l'Eurozona sia ancora prelvaente". L'economista Alberto Bagnai, docente di politica economica all'Università Grabriele D'Annunzio di Pescara, commenta con Affaritaliani.it la crisi di Atene che sta provocando forti ribassi sulle Borse e il balzo dello spread. "Credo che al Grexit - spiega Bagnai - ci si arriverà dopo l'estate perché adesso qualcuno deve ricoprisi e studiare bene gli scenari. Nessuno finora ha anlizzato razionalmente i problemi e le conseguenze. Poi comunque la reazione dei mercati cambia da un giorno all'altro".
Effetto domino con l'uscita di Atene dall'area dell'euro? "Nell'immediato non credo", spiega Bagnai. "Si aprirà una riflessione matura sull'opportunità di stare o meno nell'euro e in molti vorranno vedere che fine farà la Grecia con il ritorno alla moneta nazionale. Nel breve periodo le conseguenze saranno pessime, anche perché l'interesse di tutti sarà quello di drammatizzare la situazione, ma dopo prevarranno i fondamentali macroeconomici e un cambio non sovravvalutato porterà benefici in termini di più esportazioni, più turismo e meno import".