
La testa del coccodrillo diventa svizzera. Il gruppo Lacoste ha annunciato la nomina di Didier Maus come presidente del consiglio di amministrazione. E' il tassello conclusivo dell'acquisizione portata a termine dal gruppo elvetico lo scorso 15 novembre. Il nuovo cda annovera anche due membri della famiglia Lacoste, tra i quali l'ex presidente Sophie Lacoste Dournel. E' stata proprio la contesa tra la 36enne e il padre Michel Lacoste a decretare il passaggio di mano dell'azienda di famiglia. Il cda ha nominato anche il nuovo direttore generale Jose Luis Duran, che conserverà il ruolo di dg in Devanlay, licenziatario mondiale delle polo multicolore e cuore dell'impero Maus.
Si conclude così l'operazione che decreta la fine della Lacoste a conduzione familiare. A decretare la vendita del coccodrillo verde era stata la battaglia tra la fazione cui faceva capo Sophie e quella del "patriarca" Michel. Quest'ultimo aveva definito "illegittimo" il cda guidato dalla figlia e messo in dubbio la sua capacità di dirigere il gruppo. La contesa si è risolta con il passaggio al gruppo Maus sia delle azioni che facevano capo a Michel, sia dal 28% posseduto dalla figlia.