
Tempi sempre duri per i laureati italiani. Freschi di titolo accademico e con tante speranze i giovani del nostro Paese si affacciano sul mercato del lavoro, speranze che però, stando ai dati forniti dal Centro Studi e Ricerche di Bachelor, rischiano di essere fiaccate. Le previsioni effettuate dai direttori del personale del settore privato non sono pienamente positive: la domanda di giovani laureati prevista per i primi mesi del 2013 rimane infatti bassa.
Insomma, per i ricercatori del gruppo che supporta le più prestigiose aziende nazionali e multinazionali nella ricerca di giovani laureati, il binomio crisi economica e disoccupazione non cambia e continua ad essere presenti anche nei primi mesi del nuovo anno. Il dato previsionale netto sul primo trimestre del 2013 sull'inserimento di giovani laureati in aziende del comparto privato è +28,4%: significa che solo il 28,4% delle aziende prevede di incrementare il numero di giovani laureati all'interno del proprio organico. Questo dato, molto basso, non fa che confermare un trend discendente registrato fin qui a partire soprattutto dal terzo trimestre 2012.
Di tutt'altro tipo le previsioni sugli stage: quasi il 46% sul totale delle aziende intervistate dichiara che nel primo trimestre di quest'anno inserirà giovani laureati attraverso la formula dello stage. Lo stage continua, dunque, ad essere la forma prevalente di inserimento di giovani laureati anche nei primi mesi del 2013, dopo che la Corte Costituzionale il 20 dicembre scorso sembrava aver bocciato la riforma dei tirocini e degli stage approvata a ferragosto 2011.
La sentenza 287 dell'11 dicembre 2012 afferma, infatti, che la riforma dovrebbe esser considerata incostituzionale, in quanto invade le competenze riservate in maniera esclusiva alla potestà legislativa delle Regioni: sono le Regioni, in primis, a dover legiferare in materia ed eventualmente tradurre in legge le linee guida sugli stage emanate dal ministero del Lavoro, non viceversa. La parola finale spetta dunque alla conferenza Stato-Regioni di domani, 24 gennaio, da cui dovrebbero essere emanate le "Linee guida in materia di tirocini" che dovrebbero mettere ordine nella complicata situazione attuale.