
Piazza Affari accende il semaforo verde per la quotazione sul Mercato Telematico Azionario (Mta) delle azioni ordinarie di Moleskine, la società che produce le famose agende e i taccuini neri, che in passato erano stati utilizzati da artisti come Oscar Wilde, Vincent Van Gogh, Henri Matisse, Ernst Hemingway e Bruce Chatwin. Una luce che, secondo il regolamento di Borsa Italiana, resterà accesa per 12 mesi.
Lo sbarco in Borsa di Moleskine (curata dall'advisor Mediobanca) sarebbe la prima Ipo (initial publi offering) del 2013, quotazione numero uno a cui dovrebbero succederne altre per un ammontare che dovrebbe superare le sette Ipo del 2012. La partenza delle negoziazioni dovrebbe avvenire al termine del primo trimestre, quando Piazza Affari sarà immunizzata dal rischio-incertezza delle elezioni politiche in Italia.

Chi ha deciso di accorciare invece i tempi è ABenergie, società lombarda che opera nel settore del trading, fornitura di energia elettrica verde e gas naturale e che arriverà sull'Alternative Investment Market (Aim) del listino con un 10-20% di flottante entro il primo trimestre 2013.
Il 2013 dovrebbe essere l'anno del grande salto anche per l'Amaro Averna: i 4 rami della famiglia siciliana sono pronti infatti a diluirsi nell'azionariato e, oltre ad aver dato mandato allo studio Vitale&Associati per la ricerca di investitori di minoranza, vogliono anche, condizioni di mercato permettendo, quotare il titolo. Per il gruppo che produce lo storico amaro, il mercato azionario rappresenterebbe la possibilità di finanziare l'internazionalizzazione di un marchio che al momento realizza all'estero solo un terzo del fatturato (circa 200 milioni nel 2012).
A giugno 2013 scadranno poi i 2 anni di ingresso del fondo Eurazeo in Moncler. Dopo aver comprato il 45% del capitale da Carlyle, è probabile infatti che i francesi vogliano passare all'incasso riaprendo quel dossier-quotazione che il duo Remo Ruffini-Marco De Benedetti aveva rinviato a metà 2011 a una fase successiva di maggior appeal di mercato. Potenziali candidati sempre quest'anno sono anche Cartiere Fedrigoni, Philogen, le acque minerali Sem di Modena e l'eterna incompiuta De Cecco.