
L'Italia paga troppo rispetto alla sua ricchezza. E' questo il messaggio portato a Berlino da Mario Monti nel coros dell'incontro con Angela Merkel. "Per noi è importante che il contributo italiano al bilancio Ue sia proporzionato ed equo rispetto a quello degli altri contribuenti netti", ha sottolineato il premier. Negli ultimi anni l'Italia "ha pagato più di quanto fosse giustificato dal suo livello di prosperità relativa. Questo non è giustificato, occorre una riforma del sistema di rimborsi e sconti, sistema che deve diventare piu' trasparente ed equo".
La linea con la quele Monti si è presentato a Berlino è la stessa che proporrà nel prossimo Consiglio europeo, in porgramma giovedì e venerdì prossimi. Il Professore si aspetta un "confronto franco" per ottenere un obiettivo: "Il bilancio europeo deve essere adattato alle ambizioni dell'Unione e sia orientato a sostenere la crescita, l'occupazione e la coesione sociale in Europa". L'accordo è però tutt'altro che a portata di mano. Lo ha sottolineato la stessa Merkel: "Mario difende gli interessi italiani ma non è semplice trovare un'intesa tra 27 Stati".