Pensioni/ Bellanova (Lavoro): troppi danzatori intorno alla sentenza
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Stanno lavorando al ministero dell'Economia e io non sono su questo fascicolo. Detto ciò, noi come governo Renzi stiamo riparando i disastri che sono stati prodotti dai governi precedenti che non hanno assunto fino in fondo la loro responsabilità sulla materia previdenziale". Lo afferma il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, intervistata da Affaritaliani.it sul tema del rimborso ai pensionati. "Con il governo Monti è stato affrontato in emergenza il problema dei costi. Io ritengo che la soluzione ideale sia stata individuata con la Legge di Stabilità del 2014, quando è stata prevista la rivalutazione con percentuali differenti in base alle classi di reddito. Personalmente, credo che quella sarebbe una linea guida da poter seguire. Ma non è un fascicolo di cui mi sto occupando".
La soluzione potrebbe essere il 100% per chi guadagna 2.000 euro, meno per chi ne guadagna 4.000 e nulla chi ha un assegno di 6.000 euro? "Questo lo dice lei. Io parlo di importi decrescenti", spiega il sottosegretario. "Tutti coloro che oggi si esaltano rispetto alla sentenza dovrebbero assumersi un po' di responsabilità in più rispetto alle sorti di questo Paese. Sono state compiute delle scelte che possono anche essere opinabili ma sono state dettate dall'emergenza che è stata determinata da situazioni di non governo di tutta questa materia. I conti dello Stato spesso sono stati un 'di cui' per le classi dirigenti. E il conto di tutto ciò lo pagano soprattutto i ragazzi e le ragazze che in questo momento non hanno un lavoro e non sanno se mai avranno una pensione. Io quindi inviterei tutti a un confronto molto rigoroso su questa materia. Vedo troppi danzatori intorno alla sentenza della Consulta".
La prima parte del rimborso ci sarà già entro fine anno? "Rispetto chi sta lavorando con grande impegno per dare la migliore risposta possibile. Ripeto che il fascicolo non è nelle mie mani".