Pistacchi Pistì, presto un nuovo socio: solo 4 i gruppi finanziari in corsa
Va alle battute finali il processo competitivo per trovare un nuovo partner di maggioranza per il gruppo Antichi Sapori dell'Etna
Antichi Sapori dell’Etna, azienda nota in particolare per il marchio Pistì e il pistacchio di Bronte, sarebbe alle battute finali del processo competitivo per trovare un nuovo partner, probabilmente di maggioranza, rivela il Sole 24 Ore. Sarebbero ormai solo quattro i gruppi finanziari interessati, tra i quali Hyle Capital, Oaktree, Equinox e un altro player finanziario. E sempre secondo indiscrezioni riportate dal Sole 24 Ore, al comando dell’operazione, ci sarebbe l’advisor Vitale.
Il gruppo di Bronte nasce nel 2001 da Nino Marino e Vincenzo Longhitano "quasi per gioco", si legge sul sito ufficiale. Due giovani, appena ventenni, che ispirati dalla loro terra scommettono in un progetto capace di coniugare la vocazione dolciaria siciliana a un moderno modo di fare impresa. Alla base c'è un unico alimento: il pistacchio, diventato poi l'elemento base di tutta la produzione dei prodotti di Antichi Sapori, come colombe, torroni e panettorni. Con 90 dipendenti, che passano a 220 nei periodi di alta produzione e una forza lavoro per il 90% femminile, il gruppo è ormai leader globale del settore. Sole anni fa l'azienda ha chiuso con un fatturato di 44,5 milioni di euro, in crescita del 54,44% rispetto all'anno prima. Ma anche il 2020, nonostante la pandemia e le restrizioni, il fatturato si è avvicinato ai 60 milioni di euro, con un margine del 13%. Una crescita dovuta in parte dalla presenza del marchio anche in mercati esteri molto strategici, come Australia, Spagna e Stati Uniti. L'export attualmente presente in 41 paesi incide sul fatturato per il 35%.
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