
Sarà l’anno dei draghi asiatici e delle aquile americane, che lotteranno per la crescita e cercheranno di ammortizzare le cadute nell’industria automobilistica europea. E' la previsione Frost & Sullivan sul mercato quattroruote del 2013. Mentre è atteso che la Cina supererà i 20 milioni di veicoli venduti, si prevede che il mercato statunitense raggiungerà quota 15 milioni di vendite, un record dalla crisi economica del 2007. Sull’altra sponda del Pacifico, i mercati hanno avuto una crescita massiccia nel 2012, con l’Indonesia che ha raggiunto quota 1 milione di vendite per la prima volta.
Il mercato dell’Europa occidentale, d’altro canto, ha subito una contrazione dell’8,5% nel 2012 e i grandi mercati come Germania e Francia hanno assistito a una crescita negativa. Il Regno Unito è stato l’unico mercato dei mezzi leggeri che ha riscontrato un aumento delle vendite nel 2012 e, secondo le previsioni, ciò si ripeterà nel 2013.
Nonostante sia previsto che GM, Toyota e Volkswagen continueranno a competere per il primo posto in questo settore a livello globale, la questione dell’anno sarà quale casa produttrice riuscirà a superare il traguardo di 10 milioni di vendite unitarie. Ci sono circa un miliardo di veicoli in funzione che creano un’enorme opportunità per i servizi aftermarket. Che cosa ci riserva dunque il 2013?
“Ci attendiamo che il 2013 sia un anno stimolante in cui le case automobilistiche struttureranno le proprie strategie attorno a temi specifici rivolti al mercato, come ad esempio le utilitarie, i SUV di dimensioni ridotte, la mobilità e altro”, afferma i mangar di Frost.