Rapporto Ifiit: solo un impresa su tre investe in innovazione
Dopo un anno di altalenante andatura, l’Indice Ifiit a gennaio 2015 si presenta sugli stessi livelli dell’inizio 2014, a 32,80 punti. Il dato in sostanza certifica che solo un terzo della base imprenditoriale italiana manifesta un’aperta propensione agli investimenti in innovazione tecnologica, intesi come progetti di ristrutturazione produttiva o di riorganizzazione del processo.
Il clima resta improntato alla prudenza, anche se cresce debolmente l’aspettativa di un possibile irrobustimento della ripresa economica.
Resta alto lo scetticismo dei piccoli imprenditori e delle categorie consulenziali e professionali di fronte al quadro dell’aumento della pressione fiscale e delle diffuse incertezze politiche sull’assetto istituzionale.
Si conferma la tendenza ad accentuare il divario tra la propensione ad investire degli imprenditori che esportano o che hanno internazionalizzato le loro attività rispetto a coloro che vivono sul solo mercato interno.
I settori che manifestano i più alti livelli di fiducia sugli investimenti in innovazione tecnologica sono: la meccanica fine, l’agro-alimentare, la domotica e la sicurezza, l’aerospaziale, il chimico-farmaceutico.
Stabili i comparti bancario-assicurativo, i servizi di telecomunicazione, il tessile, l’arredo, la lavorazione del legno.
Restano al di sotto della media i livelli di fiducia nel commercio al dettaglio, nell’edilizia e nelle attività legate alle microimprese, alle attività artigianali e professionali.
Il 70% degli intervistati sostiene che il nostro Paese mantiene alto il gap di competitività digitale con gli altri Paesi più industrializzati.
IL COMMENTO
Horizon 2020 - Le risorse per l’innovazione alle PMI
Per le azioni innovative delle piccole e medie imprese europee è pronto il programma Horizon 2020, che per l’anno 2015 mette a disposizione risorse per oltre 250 milioni di euro iniziali, erogabili a tappe, in funzione delle scadenze fissate e che sono reperibili sul sito dell’Easme, l’agenzia europea delle piccole e medie imprese al seguente indirizzo web: http://ec.europa.eu/easme/en/horizon-2020-sme-instrument
Questa iniziativa consente di accelerare lo studio e lo sviluppo delle tecnologie e delle innovazioni a sostegno delle imprese al fine di renderle più competitive sul piano mondiale e non solo continentale.
La base giuridica per la partecipazione al programma è costituita dal regolamento europeo numero 1291 del 2013 il cui documento, reperibile presso gli uffici di rappresentanza della Comunità europea e su alcuni siti internet sotto indicati, prevede di ottenere finanziamenti per sviluppare le idee più innovative senza la necessità di partenariato per la presentazione dei progetti.
Nella maggioranza dei casi contemplati e non specificamente rivolti all’innovazione tecnologica, è invece previsto che la partecipazione ai bandi sia svolta da tre persone giuridiche indipendenti stabilite in tre diversi Paesi comunitari.